Calcio

Dalla Francia: pressioni dal Qatar evitare l’arresto dello sceicco Al-Khelaifi

Nasser Al-Khelaifi Psg
Nasser Al-Khelaifi - Foto LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI

Dalla Francia arrivano notizie forti per quanto riguarda il futuro prossimo dello sceicco Nasser Al-Khelaifi, presidente del PSG. Dopo le perquisizioni avvenute nella super e lussuosa casa, sarebbe arrivato un monito importante da parte del governo del Qatar.

Secondo Mediapart, queste pressioni sono avvenute nell’ambito di un’indagine sulla detenzione in Qatar di Tayeb Benabderrahmane, ex collaboratore del presidente del club. Il 5 luglio scorso, i follower e i tifosi più devoti del Psg hanno dovuto pazientare più di due ore prima che iniziasse la diretta del club prevista per la conferenza stampa di presentazione di Luis Enrique, senza che venisse fornita alcuna spiegazione.

Il motivo è stato svelato da Mediapart secondo cui il presidente del club, Nasser al-Khelaïfi, che voleva essere presente al Campus del Psg, era stato arrestato quando era sceso dall’aereo e aveva visto la sua abitazione perquisita. Allo stesso tempo, il Qatar avrebbe inviato una lettera al governo francese rivendicando la “immunità diplomatica” del suo cittadino, che sarebbe stato presente “in visita di Stato” in qualità di “ministro” – carica che davvero detiene, anche se non ha portafoglio. Argomento che la polizia non avrebbe recepito, visto che lui era lì in qualità di dirigente del Psg, secondo un documento che Mediapart afferma di aver consultato.

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