
Angel Postecoglou - Foto LiveMedia/Nigel Keene/DPPI
Dopo una partita fisica ed equilibrata, è la squadra di Postecoglou a festeggiare la vittoria dell’Europa League. Finale amara per lo United.
Ange Postecoglou fa la storia: il Tottenham torna ad alzare una coppa in cielo dopo 17 anni, quando nel 2008 gli Spurs vinsero l’attuale Carabao Cup. I londinesi tornano, inoltre, ad alzare una coppa europea dopo addirittura 41 anni, quando nel 1984 la squadra inglese allenata da Keith Burkinshaw vinse nel confronto andata-ritorno in finale contro l’Anderlecht. A fare le spese di questa storica vittoria è stato il Manchester United di Ruben Amorim. L’allenatore portoghese ex Sporting Lisbona è arrivato a stagione in corso per raddrizzare una stagione partita male e, a questo punto, finita peggio per i Red Devils. In Europa League è stato fatto – quasi – il massimo, mentre la Premier League ha visto la squadra di Manchester terminare con una delusione storica visto il 16° posto in classifica. Tutto poteva essere ‘giustificato’ dalla vittoria europea, giustificazione che invece è andata agli Spurs che, nonostante il 17° posto in Premier, possono esultare.
Sfida fisica ed equilibrata quella andata in scena al San Mames di Bilbao. Nella prima frazione ci sono poche azioni, pochi tiri in porta e tanti duelli fisici in mezzo al campo. Sul finire del primo tempo, i tiri in porta latitano e sono a quota 0. Tutto questo prima del vantaggio degli Spurs, che arriva grazie a Brennan Johnson, che sfrutta una grave dimenticanza della difesa dello United su un cross, per infilare Onana. Poco chiara la dinamica del gol, con probabilmente Shaw l’ultimo a toccare e dunque autore di un autogol. Secondo tempo di dominio Red Devils, che tentano di portare la sfida ai supplementari. Alla fine, l’assedio del Manchester United non porta ai risultati sperati, con la squadra di Amorim che cade e chiude con un vero e proprio fallimento la stagione.
IL TABELLINO
TOTTENNHAM (4-3-3): Vicario; Pedro Porro, Romero, Van de Ven, Udogie; Sarr, Bissouma, Bentancur; Johnson, Solanke, Richarlison. All. Postecoglou.
MANCHESTER UNITED (3-4-3): Onana; Yoro, Maguire, Shaw; Mazraoui, Casemiro, Fernandes, Dorgu; Diallo, Hojlund, Mount. All. Amorim.
Reti: 42′ p.t. Johnson
Ammonizioni: Diallo (M), van de Ven (T), Richarlison (T), Bissouma (T), Zirkzee (M), Maguire (M), Evans (M).