Coppa Italia

Fortino Stadium con Vlahovic in più: Juventus, salvagente Coppa Italia. Ma la Lazio fa sul serio

Massimiliano Allegri Juventus
Massimiliano Allegri - Foto LiveMedia/Gianluca Ricci

La Juventus non perde da 18 partite interne di Coppa Italia. La sfida dei quarti di finale contro la Lazio però arriva in un momento in cui i precedenti e i numeri contano davvero poco. Per la prima volta Allegri ha parlato di salvezza dopo la sconfitta col Monza e la competizione nazionale può essere il vero salvagente di una delle stagioni più difficili della storia bianconera. Torna Dusan Vlahovic dal 1′, mentre Paul Pogba deve rimandare l’appuntamento con l’esordio per un fastidio al flessore. Sono loro i due nuovi acquisti per un girone di ritorno senza ambizioni in campionato, ma con le coppe da non snobbare. Alle 21 di giovedì il primo appuntamento contro la Lazio di Maurizio Sarri, che sulla panchina biancoceleste non ha ancora mai vinto contro la sua ex squadra. La Lazio è stata eliminata ai quarti di finale in tutte le ultime tre edizioni della Coppa Italia e cerca di superare questo scoglio di un torneo che negli ultimi anni ha regalato molte soddisfazioni. Allegri dovrà fare a meno di Milik, ma dovrebbe ritrovare Vlahovic con Di Maria. Dalla panchina si scalda Moise Kean, migliore in campo del match di andata finito 3-0 in campionato.

Sarri deve valutare Ciro Immobile, che saltò la gara di ottobre a causa di una ricaduta. Ora il bomber è disponibile, ma la prudenza non manca in un appuntamento che potrebbe andare oltre i 90′. L’alternativa non è arrivata dal mercato, ma dall’intuizione di Sarri: Felipe Anderson da falso nove ha convinto ed è qualcosa in più di un’alternativa. L’altra arma dei biancocelesti è un centrocampo che ha trovato finalmente l’equilibrio anche con Luis Alberto titolare. Per favorire l’estro dello spagnolo, serve qualche sacrificio in più da Cataldi e Milinkovic-Savic con il serbo che, non a caso, è stato il calciatore con più km percorsi in campo nell’ultimo turno di campionato. L’ultimo arrivato invece dovrebbe sedere in panchina in quello che è stato il suo stadio. Luca Pellegrini arriva dalla Juventus in prestito e si prepara alla prima convocazione. Sarri ha il terzino di piede mancino che ha chiesto a lungo e che ha rischiato di non avere in un mese che tradizionalmente ha visto la Lazio poco attiva sul mercato negli ultimi dieci anni. Lotito si è convinto, merito di Sarri, chiamato al nuovo capitolo della sfida col rivale Allegri. Obiettivi diversi e stati d’animo opposti per una sfida che può valere già un pezzo di stagione.

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