Champions League

Manchester City, l’esame Lipsia senza De Bruyne. Szoboszlai prova a prendersi la scena

Pep Guardiola
Pep Guardiola, Manchester City - Foto LiveMedia/Manjit Narotra/DPPI

Senza De Bruyne e Laporte, oltre a Stones, ma con la voglia di andare avanti e di superare l’esame Lipsia in Germania in uno dei momenti più delicati della storia recente dei Citizens. Il Manchester City di Pep Guardiola vuole lasciarsi alle spalle il brutto periodo fuori dal rettangolo verde e dare conferma a quello che il campo sta dicendo. Il City è in salute, a prescindere dal pareggio col Nottingham che ha spezzato la striscia aperta con le vittorie su Aston Villa e soprattutto Arsenal. L’allenatore catalano, per la trasferta di Lipsia, dovrà fare a meno di Kevin De Bruyne e Aymeric Laporte che hanno saltato l’allenamento di rifinitura e non figurano tra i convocati. Nel compenso, anche l’infermeria non è benevola nei confronti del Lipsia, che farà a meno di Dani Olmo e forse anche di Nkunku, in dubbio per un problema muscolare. Spazio quindi ad Andre Silva e Werner con Forsberg e Szoboszlai a supporto. Proprio sulla stellina ungherese sono puntati i riflettori. Nella stagione in corso, l’ex Salisburgo ha messo a segno 5 reti con 13 assist. L’esperienza con Marco Rose, la seconda dopo quella in comune in Austria, procede a gonfie vele e nella notte senza De Bruyne, è Szoboszlai a voler prendersi la scena e la copertina. Simakan, Orbán, Gvardiol, Halstenberg agiranno in difesa, mentre la diga di centrocampo sarà composta dal duo della nazionale austriaca Laimer-Schlager. Serviranno qualità ed esperienza contro un Manchester City ferito dall’inchiesta in corso sul fair play finanziario interno. Il futuro del City è tutto da definire, come quello di Guardiola, mentre i tifosi iniziano a rumoreggiare anche su uno dei veterani della squadra, il portiere Ederson. Come fa notare il Manchester Evening News, la percentuale di tiri parati da Ederson è la seconda più bassa della Premier League con appena il 57,9%. Eppure Pep non ha nessuna intenzione di rinunciare al suo titolarissimo, men che meno in Champions League, dove il brasiliano ha collezionato 27 clean sheet in 64 partite, con appena 63 gol subiti. Nel momento più difficile e incerto dell’era emiratina, il City si aggrappa alle sue certezze.

SportFace