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Al via la Nations League femminile 2023/2024, ecco il regolamento su come funziona il nuovo torneo Uefa e su come ci si qualifica alle Olimpiadi. Sulla falsariga del torneo maschile, ci sono tre leghe, A, B e C, in ognuna le formazioni sono raggruppate in base al ranking. Le migliori sedici formazioni a livello europeo, tra cui l’Italia, si trovano nella Lega A, divise in quattro gruppi da quattro squadre ciascuno, in ognuno di questi una formazione dalla prima fascia (una delle migliori quattro), una dalla seconda, una dalla terza e una dalla quarta. In Lega B vi sono le formazioni dalla diciassettesima posizione del ranking, in Lega C dalla trentatreesima per un totale di diciannove squadre (dunque in questo caso anche con gruppi da cinque).
Ci sono come per i maschi le retrocessioni e le promozioni, stabilite nel numero di una per ciascun gruppo in quello della lega superiore, con l’ultima che invece farà percorso inverso. Promozioni e retrocessioni entreranno in vigore durante le qualificazioni a Euro 2025. Le vincitrici dei gironi delle Leghe B e C saranno automaticamente promosse, mentre le quarte classificate delle Leghe A e B, nonché la terza classificata più bassa della Lega B (a seconda del numero di iscritti), saranno automaticamente retrocesse. Anche le partite di promozione/retrocessione si svolgeranno in casa e in trasferta. Ciò che interessa da vicino l’Italia è la qualificazione alle Olimpiadi: ci sono infatti due carte in palio, riservate alle prime due del torneo dopo le Final Four, esclusa la Francia. Dunque bisognerà arrivare prima nel gruppo 4 in cui vi sono anche Spagna, Svezia e Svizzera, e poi vincere la semifinale delle Final Four se non sarà presente la Francia in finale, in caso di transalpine nell’atto conclusivo potrà bastare aggiudicarsi la finalina per il terzo posto per volare a Parigi.
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