Calcio estero

Spagna, Rubiales: “Non mi dimetto, bacio a Hermoso come uno dato a mia figlia”

Luis Rubiales Spagna
Luis Rubiales - Foto LiveMedia/Oscar J Barroso/DPPI

 “Questo è l’organo che mi ha eletto, qui devo dare le mie spiegazione. Devo ringraziare per tutti i messaggi di congratulazioni. Chiedo chiedere scusa per quello che è successo sul palco di Sidney, in un momento di euforia, in cui ho perso il controllo. Chiedo scusa alla famiglia reale e a chi s’è sentito offeso, per un gesto poco edificante e non mi giustifico. Ma era un bacio senza dominio, come se fosse dato a mia figlia. Poi contro di me c’è stato un falso femminismo”. Queste le prime parole di Luis Rubiales, presidente della Federcalcio spagnola, davanti all’assemblea straordinaria Rfef in cui è chiamato a parlare della vicenda del bacio senza consenso a Hermoso, giocatrice della nazionale di Spagna vincitrice dei Mondiali: “Non mi dimetto. Non mi dimetto. Non mi dimetto. Ho ricevuto molte pressioni. Magari lunedì troveranno la formula per cacciarmi. Intendo difendermi e lottare sino alla fine. E spero che si compia la legge e siccome non c’è niente non mi aspetto niente di male”.

E ancora sul bacio, che per il numero uno Rfef è consensuale: “Lei per prima è venuta vicina a me, quindi le ho detto di dimenticarsi del rigore sbagliato ci siamo abbracciati. Quindi le ho chiesto un bacetto e lei mi ha detto che andava bene”.

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