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Barcellona, Deco: “Sorpreso dall’addio di Xavi. Motta? Seguo poco il Bologna”

Deco barcellona
Deco - Foto Bagu Blanco / pressinphoto / Sipa USA

“Non me l’aspettavo. Ci sono sempre delle speculazioni, ma non ci avevo mai pensato. Stavamo già pensando alla prossima stagione”. Parla così Deco, direttore sportivo del Barcellona, in un’intervista rilasciata a LaVanguardia sull’addio di Xavi. “Credo che non si sia sentito rispettato. La Liga che ha vinto la scorsa stagione è stata celebrata dai tifosi, ma la stampa ha minimizzato”.

Ovviamente in casa blaugrana si parla di futuro, ma Deco ci va cauto: Al momento non abbiamo parlato con alcun allenatore”, ha aggiunto. “Stiamo valutando, la decisione sarà della società. Le decisioni non vengono prese da una singola persona. Chi arriverà dovrà seguire un certo tipo di stile e di lavoro. Difficile saremo una squadra che non vorrà giocare bene o avere il controllo della palla”, precisa. “Klopp è un grande allenatore, ma credo che non sia il momento di parlare – spiega -. Non ho molto seguito il lavoro di Thiago Motta perchè è in una squadra italiana che non seguo abitualmente. Marquez sta crescendo come allenatore, su di lui posso dire più cose perché lo seguo da vicino e nelle difficoltà sta crescendo”

Sul VAR: “Ho un sacco di dubbi. Sta disorientando lo spettatore, che non sa quando può intervenire o meno. Dobbiamo migliorarlo moltissimo affinché funzioni meglio. Altro che confermare che la palla sia entrata o meno, ci sono dubbi su tutto. Il VAR non serve come strumento che genera più problemi, dovrebbe essere più facile da utilizzare”.

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