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Calcio e Finanza pubblica i documenti dei creditori di Zhang: “Rischia il carcere a Hong Kong”

Inter Zhang
Steven Zhang - Foto LiveMedia/Federico Proietti/DPPI

Calcio e Finanza ha visionato alcuni documenti che riguardano il processo intentato nei confronti di Steven Zhang, presidente dell’Inter, che a Hong Kong deve rispondere del mancato pagamento di un debito di 300 milioni nei confronti della China Construction Bank Asia. Secondo i creditori, Zhang rischierebbe addirittura fino a tre mesi di carcere qualora dovesse risultare colpevole.

I creditori di Suning, infatti, come riferisce la testata specializzata in temi economici, hanno fatto causa anche negli Usa e a Milano, ma i due processi più scottanti sono quelli sorti a Hong Kong. Steven Zhang dovrà comparire il 13 marzo davanti a un giudice per l’esame del debitore, sarà interrogato e gli verrà chiesto quanti e quali debiti ha, in modo tale da capire come e se può pagare gli oltre trecento milioni di debiti. In sostanza, si tratta nient’altro di un passaggio propedeutico all’individuazione di beni e denaro da pignorare se i creditori avranno definitivamente ragione.

Il rischio del carcere per Zhang è concreto. Il motivo risiede infatti nella possibilità, da molti già paventata negli ultimi mesi, che Zhang abbia nascosto parte del patrimonio e dei beni al fine di non ripagare il debito. “Se la Corte ha accertato, a seguito dell’esame svolto, che il debitore della sentenza ha nascosto dei beni al fine di evitare l’adempimento della sentenza o della passività oggetto della sentenza, in tutto o in parte, o ha volontariamente omesso di rispondere a qualsiasi domanda, può, a sua discrezione, ordinare la reclusione del debitore per un periodo non superiore a tre mesi”, dicono seguendo alcuni precedenti i creditori nei documenti visionati da Calcio e Finanza.

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