
Foto David Richard-Imagn Images/Sipa USA
Altro colpo di scena a Cleveland. I Cavaliers perdono anche gara-2 contro Indiana nella semifinale di Eastern Conference. Finale al cardiopalma con gli ospiti che recuperano uno svantaggio di cinque punti negli ultimi 50 secondi di gioco. A 48″ dalla sirena il punteggio recita 119-112 per i Cavs. Due punti a testa per Pascal Siakam (12 punti+6 rimbalzi+4 assist) e Aaron Nesmith (23 punti+4 rimbalzi) per il -3. A 13 secondi dalla fine Haliburton (19 punti+9 rimbalzi+4 assist) fa 1 su 2 ai liberi, raccoglie il rimbalzo offensivo e mette dentro la tripla del 119-120 quasi sulla sirena. Cleveland non ha il tempo per organizzare in attacco e i Pacers violano due volte il fattore campo portandosi sopra 2-0 nella serie, che ora si sposta proprio in Indiana per le prossime due partite. Non bastano alla franchigia dell’Ohio i 48 punti di un Donovan Mitchell formato Mvp. Max Strus chiude con 23, mentre Jarrett Allen con 22+12 rimbalzi.

Golden State perde Curry ma vince gara-1
Partita dal basso punteggio a Minneapolis. Nonostante lo stiramento all’adduttore per Steph Curry (13 punti in 13 minuti in campo), probabilmente assente in gara-2, Golden State vince in casa di Minnesota 99-88. Buddy Hield fa alla grande le veci del numero 30 con 24 punti e 8 rimbalzi a referto. Non manca Jimmy Butler, che chiude con 20 punti, 11 rimbalzi e 8 assist. Solido Draymond Green (18 punti+8 rimbalzi+6 assist). Brutto primo tempo, un solo punto, di Anthony Edwards, che alla sirena fa segnare 23 punti+14 rimbalzi, ma non basta per evitare ai Timberwolves il ko in gara-1. La serie resta a Minneapolis con Minnesota obbligata a vincere per non andare nella Baia sotto 2-0.