
Juventus nuovo allenatore
La Juventus è in piena corsa per un posto in Champions League, ma intanto già si pensa al futuro e a chi siederà in panchina.
In casa Juventus si respira un’aria particolare, fatta di tensione, attesa e un pizzico di speranza. La stagione, che era partita con ambizioni ben diverse, ha vissuto scossoni e cambi di direzione che hanno inevitabilmente influenzato il percorso della squadra.
Dopo l’addio forzato a Thiago Motta, è stato Igor Tudor a raccogliere il testimone e a provare a rimettere insieme i pezzi, i cocci come direbbero i tifosi della Juventus, con l’obiettivo chiaro e urgente di qualificarsi alla prossima Champions League. E, tutto sommato, i risultati parlano di un lavoro dignitoso.
Ecco a chi si pensa in casa Juve per la prossima panchina
Sotto la guida del tecnico croato, i bianconeri hanno messo insieme tre vittorie importanti, pareggiando in trasferta contro due avversarie dirette come Roma e Bologna. Certo, la sconfitta subita a Parma ha fatto storcere il naso a più di qualcuno, però la classifica resta corta e tutto è ancora in gioco. Mancano solo tre giornate al termine del campionato e ogni punto pesa come un macigno. È evidente che la Juventus stia cercando di salvare il salvabile da una stagione che, finora, ha regalato più dubbi che certezze.
E mentre Tudor fa il possibile per condurre in porto una nave che ha navigato a vista per mesi, nelle stanze dei dirigenti bianconeri si guarda già avanti. Il progetto per il prossimo anno si sta delineando, silenziosamente ma con decisione. La società sa bene che servono certezze in panchina, una guida capace di riportare mentalità, equilibrio e, soprattutto, risultati. Non è un mistero che stia maturando l’idea di affidare la squadra a un nome di peso, uno di quelli che conosce bene le pressioni di un grande club, ma anche le dinamiche internazionali.

– sportface.it)
Proprio durante l’ultima trasferta al Dall’Ara di Bologna, sugli spalti è apparso un volto noto che non è passato inosservato. Chi era lì ha notato la sua presenza e, ovviamente, le voci si sono rincorse con la rapidità di una fiammata. Perché quello che fino a ieri era solo un’ipotesi, adesso sembra diventare sempre più concreto. Roberto Mancini, sì, proprio lui, è stato avvistato in tribuna mentre osservava con attenzione. Ufficialmente da spettatore, certo, ma si sa che nel calcio certi segnali non arrivano per caso.
Mancini, dopo l’esperienza alla guida della Nazionale e dopo l’incarico in Arabia Saudita, sembra pronto a un ritorno nel calcio italiano. E la Juventus potrebbe rappresentare la sfida giusta al momento giusto. Un club in cerca di rilancio, una squadra da rifondare, una tifoseria da riconquistare. Mancini che con Vialli ha formato negli anni d’oro della Samp la copppa magica d’attacco “i gemelli del gol”, era già un nome caldo per la panchina della Juventus.
Tra i tifosi inizia a farsi strada l’idea che Tudor sia solo un traghettatore in attesa della qualifica Champions. Proprio se la Juventus dovesse centrare l’obiettivo, forse, la dirigenza opterebbe per un allenatore di peso con la possibilità di un contratto più lungo e, soprattutto, la possibilità di uno stipendio a cifre molto più ale di quelle di Tudor. Se davvero dovesse concretizzarsi questo matrimonio, si aprirebbe una nuova era. Per ora, però, resta tutto in sospeso, in attesa delle ultime tre decisive partite e di un verdetto che influenzerà inevitabilmente anche le scelte future.