Basket Nba

Nba, Haliburton: “Insulti razzisti a mio fratello, non lo accetto”

Tyrese Haliburton
Tyrese Haliburton - Foto Tony Quinn/SipaUSA

Si riaccende la polemica razzismo in Nba. La stella degli Indiana Pacers Tyrese Haliburton ha infatti denunciato un episodio di razzismo di cui è stato vittima suo fratello nell’arena dei Milwaukee Bucks in gara1 dei playoff. Il riferimento è a qualche giorno fa, ma il classe 2000 lo ha reso noto oggi in conferenza stampa al termine di gara2. “Il mio fratellino in tribuna l’altro giorno è stato chiamato ne*ro – ha spiegato il miglior assistman della stagione – Per me e la mia famiglia è importante che se ne parli, perché non è una cosa che può andare bene. Per me è bello avere la mia famiglia qui con me, mio fratello ha gestito tutto nella maniera giusta e anche il resto del mio gruppo si è comportato bene“.

I media statunitensi hanno poi riportato le dichiarazioni del portavoce dei Milwaukee Bucks, che hanno ammesso che possa esserci stato un incidente di questo tipo senza averne però la certezza: “Alcuni ospiti non si trovavano nella loro sezione corretta, perciò è stato chiesto loro di spostarsi nei loro posti assegnati. Dopodiché, uno degli individui del gruppo ha riportato agli steward che una persona seduta davanti a lui aveva usato un termine denigratorio nei suoi confronti. La persona accusata ha negato. Il gruppo si è poi spostato nei loro posti corretti e non ci sono stati ulteriori incidenti“.

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