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Basket, Datome sul ritiro: “Era il momento giusto, ne sono sempre più convinto”

Gigi Datome, Italia - Foto "Fiba.basketball"

La partita contro la Slovenia ai Mondiali 2023 è stata l’ultima giocata in carriera da Gigi Datome. Su domanda precisa (‘Perché hai voluto smettere?”) di Danilo Gallinari in un video messaggio, l’ex capitano azzurro è tornato a parlare del ritiro: ”Questo è il momento giusto, spero. Il mare di affetto che ho ricevuto un po’ mi ha convinto, non è mai facile poter scegliere quando smettere, il momento era bellissimo e mi sono ritirato da giocatore, più passa il tempo e più ne sono convinto”, ha detto sul palco del talk nell’ambito delle celebrazioni di ‘Sky 20 anni’, al Museo Nazionale Romano-Terme di Diocleziano, a Roma. Datome ha chiuso il suo percorso professionale da giocatore con la Nazionale a 203 presenze (10° di sempre dietro a giganti come Marzorati, Meneghin, Brunamonti, Galanda, Basile, Bariviera, Magnifico, Villalta e Riva). Ora c’è il futuro da scrivere. Dietro una scrivania o in campo da tecnico? “Sono sempre stato molto onesto intellettualmente, ma ora non sarei in grado, devo fare il mio percorso – aggiunge -. Ho bisogno di imparare. Non ho nessuna fretta e non devo bruciare nessuna tappa’‘, ha aggiunto Datome che ha poi raccontato l’emozione per la nascita della figlia Gaia. ‘‘Ero un po’ spaventato, l’emozione è arrivata nella quotidianità, è mia figlia, è il mio mondo, mi sento felice di aver fatto questo. Tra tutti i lavori che posso fare cerco di essere il miglior padre possibile”.

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