
Horner ritorna in F1
Voci e indiscrezioni scuotono il paddock: Horner un nome pesante della Formula 1 potrebbe presto tornare in scena.
Nell’ambiente della Formula 1, certe voci corrono più veloci di una monoposto sul rettilineo di Monza. In queste ore, infatti, si fa sempre più insistente il mormorio che riguarda un grande ritorno, una suggestione che, se confermata, potrebbe cambiare gli equilibri ai vertici del Circus.
Il nome è di quelli pesanti, basta ascoltare bene tra i corridoi del paddock per capire che non si tratta di un nome qualunque. C’è chi parla di un colpo di scena, chi invece invita alla prudenza. Tuttavia, la possibilità che un volto storico della F1 possa approdare in rosso sta accendendo la fantasia dei tifosi e degli addetti ai lavori.
Horner alla Ferrari e c’è chi dice sia un bene per la F1
La verità è che, al momento, siamo ancora nel campo delle ipotesi, ma gli indizi sembrano puntare in una direzione ben precisa. Christian Horner, l’ex boss della Red Bull, è infatti il protagonista di questa storia che, giorno dopo giorno, si arricchisce di nuovi capitoli. L’inglese, che per quasi due decenni è stato il volto e la mente del dominio Red Bull, ha lasciato il mondo dei Gran Premi lo scorso luglio, dopo l’improvviso e controverso licenziamento dalla scuderia che lui stesso aveva contribuito a costruire e a portare al successo.
Un addio che aveva lasciato un vuoto enorme, non solo per la Red Bull ma per l’intera Formula 1. Horner, nel bene e nel male, è sempre stato un personaggio capace di dividere, di accendere discussioni, di catalizzare attenzione. Eppure, nessuno può negare i suoi meriti sportivi: sotto la sua guida, la Red Bull ha conquistato una lunga serie di titoli mondiali, diventando un modello di efficienza e ambizione.

Proprio per questo, il suo ritorno nel paddock, magari proprio alla guida della Ferrari, stuzzica la fantasia di molti. Un’ipotesi che, senza ombra di dubbio, farebbe felici anche i suoi storici rivali. Non a caso, Toto Wolff e Zak Brown – due che di certo non gli hanno mai risparmiato frecciate in passato – hanno espresso parole di apprezzamento per il manager britannico. “Penso che abbia avuto una carriera stellare in Formula 1 – ha dichiarato Brown ai microfoni di Bloomberg – con risultati che parlano da soli, tra titoli Piloti e Costruttori.”
In un mondo dove le rivalità sono spesso feroci, certi riconoscimenti non passano inosservati. E chissà che proprio queste parole non anticipino qualcosa di più grande. Perché una Ferrari che cerca di ritrovare se stessa, e un presidente come John Elkann sempre alla ricerca della giusta alchimia per riportare Maranello al vertice, potrebbero davvero vedere in Horner la figura giusta al momento giusto.
Per ora resta una suggestione, una di quelle che accendono il dibattito e riempiono le pagine dei giornali. Però, come insegna la storia della Formula 1, nulla è mai davvero impossibile. E se davvero Christian Horner dovesse un giorno vestire di rosso, non sarebbe solo un colpo di scena, ma un segnale di quanto questo sport riesca sempre a sorprendere, reinventandosi quando meno te lo aspetti.