
Frederic Vasseur ferrari
Non è un bel paragone, considerando come sono andate le cose. Il pilota italiano “uccide” Ferrari con un solo commento.
In qualsiasi altro ambito, essere paragonati a Toyota per un brand automobilistico sarebbe un enorme complimento. Nel campo della Formula Uno, non così tanto! La scuderia nipponica ha infatti una storia non esattamente vincente nel mondo dei motori e delle monoposto, singolare considerando come in competizioni come la Endurance ed i Rally si sia sempre distinta per ottimi risultati.
Toyota Racing entrò nel Circus nel lontano 2001 con un obiettivo: vincere il titolo. I dirigenti del brand non furono timidi nel proclamarsi a caccia di una vittoria e investirono una quantità incredibile di soldi per farlo. Dall’assemblaggio di simulatore, strutture dirigenziali e progettazione di monoposto fino all’ingaggio di talentuosi piloti, Toyota Racing le provò tutte per arrivare al successo senza mai farcela.
Alla fine, la squadra uscì dal paddock nel 2009 dopo anni in cui i risultati tanto desiderati, tra cui la vittoria anche di un singolo Gran Premio, non arrivarono mai per tante ragioni. Un quarto posto ottenuto nel 2005 rimane il miglior risultato e, considerando i 139 GP in cui la squadra ha corso, questo non è certo un risultato degno di vanto. Ma questo, cosa c’entra con Ferrari? Ve lo spieghiamo subito!
Ferrari come Toyota, la stoccata del pilota
Noto come uno degli ultimi piloti italiani veramente competitivi, almeno prima di un certo Kimi Antonelli che si è preso un podio da brividi in Canada, Jarno Trulli è stato proprio uno dei talentuosi piloti a correre in Toyota di cui abbiamo parlato prima. Nemmeno il talento dell’italiano, però, è stato sufficiente per assicurare anche una singola vittoria al team giapponese.

Secondo il campione italiano, Ferrari potrebbe soffrire degli stessi problemi di Toyota in quegli anni: “Questa situazione ricorda molto quella vissuta ai miei tempi con la Toyota nel 2009, un’auto competitiva solo a tratti. Alternava grandi risultati ad altri negativi, contro le nostre aspettative”, le sue parole a cui Trulli aggiunge questa frase: “La SF-25? Non è un’auto terribile”.
Ma qual è il vero Tallone d’Achille della squadra? Trulli ha le idee chiare anche qui, e pure qua il paragone con Toyota che ebbe una gestione molto complessa è evidente: “La sensazione è che manchi un direttore tecnico, l’anno scorso c’era un certo Newey in giro. A Maranello serve qualcuno che disegni la vettura, che la renda competitiva in vista del 2026”, le sue parole. Ferrari non vince un mondiale da oltre dieci anni. E speriamo che il digiuno non sia definitivo com quello del team giapponese.