Atletica

Atletica, Mondiali indoor Glasgow 2024: Coiro in semifinale negli 800, bene Ali. Out Folorunso

Chituru Ali
Chituru Ali - Foto Grana/Fidal

Hanno preso il via questa mattina a Glasgow i Mondiali indoor di atletica leggera. Subito sessione mattutina con diversi italiani impegnati e con risultati degni di nota a partire dalla straordinaria gara di Eloisa Coiro negli 800 metri femminili.

I RISULTATI DELLA PRIMA GIORNATA DI GARE

Nella batteria degli 800 la mezzofondista romana sbarca sotto i due minuti e firma il secondo tempo italiano di sempre con 1:59.76: meglio di lei, nella storia della specialità al coperto, soltanto la primatista nazionale Elisa Cusma con 1:59.25. Merito di una gara impeccabile, grintosissima, sulla scia della donna di riferimento, la scozzese Jemma Reekie, il treno giusto su cui saltare per assicurarsi uno dei due posti diretti per la semifinale di domani. “Sono cresciuta tantissimo, è dall’anno scorso che sto infilando un risultato dietro l’altro, mi sento cambiata e sento che posso fare tanto di più – le parole della 23enne – Sono contentissima di questo personale, ho corso il più determinata possibile, e dietro questa convinzione c’è tutto il mio team, a partire da coach Emilio De Bonis. Questi risultati si costruiscono in squadra e sono veramente grata di avere persone così al mio fianco. Ora bisogna sognare in grande e correre senza risparmiarsi domani in semifinale”.

Chituru Ali vince la batteria dei 60 metri e vola in semifinale. L’azzurro stampa 6.59 e va vicino, due centesimi, dal suo limite personale fissato agli Assoluti indoor di Ancona.Non è una stagione fortunata, invece, per Samuele Ceccarelli: la mano scivola, la partenza è da dimenticare, la gara è tutta in salita e non riesce ad acciuffare la terza posizione per il passaggio del turno fermando il cronometro a 6.77.

Negli 800 metri maschili missione compiuta per Catalin Tecuceanu, leader mondiale stagionale, subito faccia a faccia in batteria con il secondo dell’anno, il belga Elliott Crestan. Nel primo giro c’è un contatto, è lotta accesa per prendere la posizione di testa: la spunta il belga che la mantiene fino al termine (1:46.79), tallonato dall’azzurro a cui non sfugge la qualificazione diretta in 1:47.07. Niente da fare per l’altro ottocentista azzurro, Francesco Pernici, bravissimo a sgretolare di quasi due secondi il personale indoor con 1:47.38 tempo che però non basta per il ripescaggio.

Brutta giornata invece per Ayomide Folorunso: nei 400 metri l’azzurra arriva al traguardo in 53.15, quarta della propria batteria, diciottesima nel riepilogo generale. Dalla corsia esterna ‘passeggia’ la primatista del mondo indoor Femke Bel (52.00), in altra batteria miglior tempo del primo round per l’altra olandese Lieke Klaver (51.31). Semifinali in serata.

Chiusura dedicata al pentathlon femminile con Sveva Gerevini che comincia con il quinto posto complessivo nei 60hs: 8.28. Per la cremonese di Casalbuttano primato personale eguagliato nel salto in alto con 1,76 alla prima prova. Nel peso, Gerevini fa meglio che ad Aubière: stagionale con 12,58, sul set della finlandese Saga Vanninen (15,01). La mattinata termina con l’ottavo posto provvisorio (2694 punti) nella classifica guidata da Vanninen (2883) sull’olandese Noor Vidts (2845) e la statunitense Chari Hawkins (2773).

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