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Volley, Finale Scudetto Superlega 2022/2023: Kaziyski e Michieletto portano Trento sull’1-0

Alessandro Michieletto Trento
Alessandro Michieletto - Foto LiveMedia/Roberto Tommasini

L’Itas Trentino vince in quattro set alla BLM Group Arena di Trento sulla Lube Civitanova e si porta avanti 1-0 nella Finale Scudetto della Superlega 2022/2023 . Partita avvincente ed equilibratissima per tre set e mezzo, poi gli uomini di coach Lorenzetti trovano l’allungo decisivo che chiude la contesa in quattro frazioni. Un Kaziskyi come sempre protagonista, ma nella fase finale è Michieletto a salire in cattedra nei punti decisivi. Alla Lube non basta uno straordinario Nikolov, per lunghi tratti del match ben assistito anche da Yant e a tratti da Zaytsev. Si è visto poco, invece, Chinenyeze.

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LA PARTITA – Un primo set con tanti errori in battuta da un lato e dall’altro, che vede in controllo per la maggior parte del tempo la squadra padrona di casa con Kaziyski e Lavia a fare la voce grossa e un muro che si fa trovare sempre pronto. La Lube non riesce a trovare Chinenyeze e deve aggrapparsi perlopiù a Nikolov e Zaytsev, ma l’Itas va avanti di quattro punti nella fase centrale del parziale e sembra indirizzata verso la conquista di esso. Qualche disattenzione di troppo da parte di Trento porta gli uomini di coach Blengini a ritrovare addirittura la parità sul 23-23, ma prima Michieletto e poi Lavia fissano il punteggio sul 25-23.

La prima parte della seconda frazione è molto equilibrata, ma è ancora una volta la squadra di Lorenzetti a compiere il primo allungo, andando avanti di tre sul 17-14. Blangini chiama time-out e i suoi rispondono presente, ma soprattutto due errori abbastanza gravi di Daniele Lavia riportano nel set la Lube. Anche Kaziyski è tutt’altro che perfetto per un’Itas che improvvisamente inizia a sbagliare davvero troppo. Dall’altro lato della rete Yant e Nikolov iniziano a trovare fiducia nei propri attacchi e alla seconda palla set arriva il 25-23 per Civitanova.

La partita continua a salire di livello e all’inizio del terzo set è invece la compagine marchigiana che, con l’inerzia dalla sua, prova un paio di volte a scappare via. La Lube va due volte avanti di tre lunghezze, ma in entrambe le circostanze l’Itas riesce a ricucire il margine. Di fatto il set prosegue con un botta e risposta continuo fino ad un altro finale al cardiopalma. Sul 23-23 Laurenzano è perfetto nella sua difesa e Kaziyski trova l’attacco che porta i suoi al set point; poi ci pensa Dzavoronok, appena entrato sul rettangolo di gioco, per chiudere i conti su un altro 25-23.

La Lube pare non subire il contraccolpo e tiene bene ad inizio quarto set e anche nella parte centrale di esso. Dal 16-15 arriva però la striscia decisiva in favore dell’Itas con Michieletto e il solito Kaziyski sugli scudi. Nikolov è sempre l’ultimo ad arrendersi per gli ospiti, ma otto palle match sono troppe per pensare di poter avviare una clamorosa rimonta. Trento chiude 25-17 e si aggiudica gara-1.

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