In Evidenza

Volley, Champions League femminile: Egonu trascina Milano in finale, Fenerbahce fuori al golden set

Paola Egonu
Paola Egonu - Foto Valerio Origo / IPA Sport / IPA

L’Allianz Vero Volley Milano soffre fino al golden set, ma conquista il pass per la finale della CEV Champions League 2024 in programma il 5 maggio contro la vincente di Imoco Conegliano ed Eczacibasi Dynavit. Nella cornice del Burhan Felek Voleybol Salonu, dopo la netta vittoria per 3-0 all’andata delle italiane, il Fenerbahce si affida alla classe di Arina Fedorovtseva (25) e di Melissa Vargas (29), ma alla squadra turca non basta la vittoria per 3-1 (25-15 26-28 25-22 25-23, golden set 11-15) per avere la meglio di Milano. “Sono orgogliosa di questa squadra”, dice Paola Egonu nel post gara e ha buoni motivi per farlo, anche se sul passaggio del turno c’è soprattutto il suo zampino con i 35 punti messi a referto. Pronti, via e c’è la prima buona notizia. Alessia Orro, dopo l’infortunio alla caviglia, è in campo. La capitana stringe i denti, ma l’avvio è sottotono per lei e per le compagne. Egonu sbaglia il primo servizio della sua partita e permette a Fenerbahce di salire sul +3 (8-5). A suonare la carica è l’MVP del primo match, Helena Cazaute (15 punti finali per lei), che trova l’ace e poco dopo, con un gran lavoro in ricezione, dà il via all’attacco in seconda linea di Egonu (8-8). Nel primo set Milano però riesce solo ad intermittenza ad imbastire una solida correlazione muro-difesa. In evidenza c’è Vargas, capace con la diagonale di far spesso e volentieri male alle italiane che si bloccano sul 19-14 e subiscono l’affanno in ricezione. Le mani non tremano al Fenerbahce che va a chiudere il primo periodo sul 25-15 con un ace della solita Vargas.

Nel secondo set Milano riesce alla distanza a trovare le giuste contromisure e in un finale thriller riesce a rimontare. Fedorovtseva è la regina degli Ace di questa Champions e lo dimostra mettendo la firma sul 23-17. Il set sembra chiuso, ma il muro di Milano torna ad essere un fattore determinante nel momento più difficile. Folie, Cazaute ed Heyrman salgono in cattedra e sbarrano la strada alle padrone di casa. Si sale sul 26-26. Sylla rompe gli indugi con una diagonale vincente, seguita dal muro perfetto di Folie per il 26-28. La minor pressione per Milano si traduce in un buon terzo set, che vede le ospiti passare tre volte in vantaggio. Alla fine però è il Fenerbahce a chiudere sul 25-23. Si apre male invece il quarto set per Milano. Prima l’errore al servizio di Orro, poi una sbavatura sul primo tempo di Folie e infine un attacco in rete di Egonu. A sbloccare la situazione ci pensa Sylla, mentre Egonu duella con Fedorovtseva nella parte finale del set. Alla fine però è ancora una volta un ace della russa ad essere decisivo per il 25-23 che trascina il verdetto al golden set. Anche qui è l’equilibrio a regnare sovrano. Un attacco in pipe di Vargas è out (8-10), mentre Fedorovtseva con una gran parallela (10-12) tiene a galla il Fenerbahce. Decisiva però è Paola Egonu, che trascina Milano fino all’11-14 e sfrutta la prima occasione per chiudere la contesa giocando con le mani sul muro. Milano fa la sua parte, soffrendo, ma rispondendo presente all’appuntamento con la storia. Attesa ora per il confronto italo-turco, un altro, tra Imoco Conegliano ed Eczacibasi Dynavit. Nella prima sfida è stata la formazione veneta a spuntarla per 3-2 in rimonta, dopo esser andata sotto di due set.

SportFace