Goran Ivanisevic, allenatore di Novak Djokovic , ha parlato di cosa significhi allenare il primo tennista al mondo ai microfoni di We Are Tennis: “Chi sono io per arrabbiarmi con lui? È il miglior giocatore della storia del tennis. A volte riesco ad arrabbiarmi con lui, ma solo quando ci sgrida senza motivo. Quando perde una partita, dà sempre il massimo. Non è facile affrontarlo quando perde. Il martedì sera alle ATP Finals ha concluso tardi, mercoledì non si è visto. A dire il vero fino a giovedì non sapevamo cosa fare. Eravamo nella stanza d’hotel, non sapevamo se saremmo andati a casa o ci saremmo riscaldati per poi andare a giocare contro Hurkacz. Penso che abbia preso una buona decisione rimanendo calmo. So che non è facile motivarsi. Ha vinto tutto. E’ diventato il numero 1, ma trova sempre la motivazione. Vuole sempre di più. Vuole sempre qualcosa di meglio. Non è un tipo facile quando qualcosa non va per il verso giusto… ci torturava, chiedeva di tirar fuori le unghie e tante altre cose, ma questo non posso dirlo. Siamo ancora qui, siamo vivi. Siamo qui per farlo sentire meglio e per rendere meglio. A volte è molto complicato”.