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Sinner-Fils, una sfida che sa di futuro: in palio la finale di Montpellier

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo

La vittoria contro Sonego ai quarti di finale ha finalmente sbloccato Jannik Sinner, capace di vincere la prima partita in carriera nell’Atp 250 di Montpellier dopo due sconfitte (nel 2020 e nel 2021) e il forfait di Fucsovics al turno precedente. L’altoatesino ha inoltre centrato la sesta vittoria in altrettanti derby contro avversari italiani e si è spinto in semifinale sul cemento indoor francese. Sulla sua strada ora il beniamino di casa Arthur Fils, in quello che si preannuncia un match ostico ma assolutamente alla portata del classe 2001. Andiamo dunque a presentare l’incontro, che mette di fronte due millennials ma anche in palio la finale del torneo in programma nella Linguadoca.

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Sinner, seconda testa di serie, è partito direttamente dal secondo turno in virtù di un bye. Inoltre, visto il ritiro di Fucsovics non ha giocato quello che sarebbe dovuto essere il suo match d’esordio e si è ritrovato addirittura ai quarti di finale senza faticare. Una situazione agrodolce per Jannik, che sicuramente avrebbe preferito scendere in campo per testare le condizioni di gioco e ritrovare il ritmo partita dopo lo stop post-Australian Open. Poco male visto che lo ha fatto contro Sonego, imponendosi in due comodi set e sfoggiando un’ottima prestazione.

Fils ha invece disputato un torneo fantastico fin dall’inizio, battendo due connazionali come Gasquet e Halys, ma soprattutto lo spagnolo Bautista Agut, quarta forza del seeding, al secondo turno. E’ ancora presto per dire se la Francia abbia effettivamente trovato il campione del futuro; fatto sta che Fils è il più giovane semifinalista transalpino proprio da Gasquet, nel 2004 a Metz, e oggi andrà a caccia di un’altra impresa, contro Sinner.

Tra i due ovviamente non ci sono precedenti visto che i tre anni di differenza, specialmente ora che i due sono ancora molto giovani, si fanno sentire. Se Sinner è ormai una presenza fissa nel tennis che conta, Fils vi si è appena affacciato e sembra avere intenzione di restarci. L’azzurro scenderà in campo nettamente favorito, ma non dovrà sottovalutare l’avversario, che non ha ancora perso un set in settimana e sta servendo davvero bene. Inoltre, Arthur potrà contare sul sostegno del pubblico, un fattore da non sottovalutare, specialmente a questo punto del torneo.

Per Sinner sarà fondamentale l’apporto del servizio, ma ancora di più della risposta. Contro Sonego è stato molto preciso ed efficace, riuscendo spesso a impensierire l’avversario e a rimandare dall’altra parte della reteprime anche sopra i 200 km/h. Proverà a fare lo stesso contro Fils, chiamato a non restare pericolosamente ingarbugliato nello scambio da fondo campo e trovare soluzioni alternative per contenere l’esplosività di Sinner.

Guai a pensare già a un’ipotetica finale, magari contro Rune, ma da Sinner ci si aspetta che porti assolutamente a casa il match contro Fils. I progressi vanno infatti confermati con i risultati e Jannik, che non disputa una finale dalla scorsa estate a Umago, in quella che peraltro fu l’unica raggiunta in tutto il 2023, vuole assolutamente tornare nell’atto conclusivo di un torneo.

Sinner tenterà quindi di chiudere in bellezza la settimana prima di volare in Olanda, dove potrebbe arrivare la rivincita contro Tsitsipas. I due potrebbero infatti incontrarsi al secondo turno dell’Atp 500 di Rotterdam in quello che sarebbe il remake dello splendido match dell’Australian Open. L’azzurro ci penserà però a tempo debito: ora nella sua testa c’è solo la semifinale contro Fils, un vero e proprio antipasto di futuro tra due giocatori destinati a essere protagonisti del tennis mondiale negli anni a venire.

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