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Race per Torino, la situazione aggiornata: Alcaraz già qualificato, Djokovic a un passo. Anche Sinner vede le Finals

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo

Con la presentazione avvenuta mercoledì 26 luglio presso il Grattacielo di Intesa Sanpaolo, a Torino è ufficialmente iniziato il conto alla rovescia per le Nitto ATP Finals 2023. Per il terzo anno consecutivo il capoluogo piemontese ospiterà al Pala Alpitour gli otto migliori giocatori della stagione, che dal 12 al 19 novembre si daranno battaglia per conquistare il titolo di “Maestro”. Iniziata anche la volata finale per la qualificazione, con la fittissima uiltima parte del calendario tennistico pronta a regalare spettacolo.

Con il titolo conquistato a Wimbledon, battendo in finale Novak Djokovic, Carlos Alcaraz non solo si è confermato in vetta al ranking mondiale, ma è anche diventato il primo giocatore aritmeticamente qualificato all’edizione numero 55 delle Finals. Lo spagnolo è il tennista che ha vinto più titoli nel 2023 con sei tornei all’attivo: oltre ai Championships, il ventenne di Murcia ha vinto due Masters 1000 (Indian Wells e Madrid), due ATP 500 (Barcellona e Queen’s) e un 250 a Buenos Aires. Primo nella Pepperstone ATP Live Race To Turin con 6.675 punti, in vantaggio di 730  su Novak Djokovic, Alcaraz parteciperà per la prima volta alle Finals dopo l’infortunio subito lo scorso anno a Parigi-Bercy che lo costrinse a rinunciare all’evento.

Con un piede già a Torino non solo Novak Djokovic, che a quota 5945 punti potrebbe andare a caccia del settimo titolo alle Finals, ma anche Daniil Medvedev attualmente a 5120 punti e in terza posizione nella Race. Un po’ più staccati dal gruppo dei primi tre, seguono Andrey Rublev (3260 punti), Stefanos Tsitsipas (3175 punti) e Jannik Sinner (3175 punti).

Seppur a pari punti con il greco, il numero 1 d’Italia occupa la sesta posizione della Pepperstone ATP Live Race To Turin perché ha accumulato meno punti negli Slam e nei Masters 1000 (1995 contro i 2380 di Tsitsipas). Con i 720 punti messi in cascina con la semifinale raggiunta a Wimbledon, la prima conquistata in carriera a livello Slam, Sinner può ben sperare in vista della qualificazione alle Finals. Un solo titolo vinto nel 2023 per l’azzurro, a febbraio sul cemento indoor di Montpellier, ma tante buone prestazioni e la possibilità di fare bene in quella che è la parte di stagione più congeniale al numero 1 d’Italia.

Nei prossimi tornei servirà portare a casa qualche altro punto pesante per centrare quella che sarebbe la seconda partecipazione alle Finals per Sinner, la prima con qualificazione diretta dopo l’esperienza del 2021 che vide l’altoatesino subentrare al posto dell’infortunato Matteo Berrettini (costretto al ritiro nel match d’esordio con Alexander Zverev). In quell’occasione Sinner vinse la sfida con Hurkacz e poi uscì sconfitto dal match con Daniil Medvedev che avrebbe potuto regalargli l’accesso in semifinale.

Holger Rune (3025 punti) e Casper Ruud (2480 punti) completano al momento il gruppo dei primi otto giocatori della Race. In corsa per un posto alle Finals anche Taylor Fritz, nono a 2290 punti, e Alexander Zverev, decimo a 2265.

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