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Miami Open 2023, la finale femminile: c’è solo Kvitova tra Rybakina ed il Sunshine Double

Elena Rybakina
Elena Rybakina - Foto Ray Giubilo

Saranno Elena Rybakina e Petra Kvitova questa sera a contendersi il titolo e i 1000 punti che assegna questa finale del WTA di Miami. Sul campo costruito all’interno dell’Hard Rock Stadium di Miami Gardens, la vincitrice dell’ultima edizione di Wimbledon punta a diventare solamente la quinta giocatrice in grado di completare la doppietta del ‘Sunshine Double’. Prima di lei ci sono riuscite Steffi Graff (due volte, nel ’94 e ’96), poi in questo nuovo millennio Kim Clijsters nel 2005, Viktoria Azarenka nel 2016 e Iga Swiatek lo scorso anno.

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Le qualità di Elena Rybakina non sorprendono ormai più nessuno. Non solo da un punto di vista tecnico, ma anche mentale. In questi ultimi giorni la tennista kazaka sta visibilmente iniziando a patire i tanti incontri giocati nelle ultime settimane dal punto di vista fisico, la stanchezza è ben intuibile, eppure in qualche modo riesce sempre a stare lì con la testa e con i colpi e a reggere anche contro avversarie di assoluto livello come Jessica Pegula in semifinale. Una vittoria le permetterebbe di fare il best ranking al numero 6 del mondo, una posizione che sarebbe in ogni caso bugiarda per quello a cui stiamo assistendo in questi primi mesi di stagione. Elena Rybakina è una top-3 a tutti gli effetti e potrebbe anche essere pronta ad insidiare il trono di Iga Swiatek.

Petra Kvitova è alla sua prima finale a Miami, ma più in generale si tratta del miglior risultato della sua grande carriera nel Sunshine Double. Prima d’ora, infatti, la tennista c eca non era mai stata in grado di andare oltre i quarti di finale né ad Indian Wells né tantomeno a Miami. Con questo risultato Kvitova è già sicura di risalire sino all’undicesima posizione del ranking mondiale ed una vittoria questa sera le permetterebbe di rientrare nelle prime 10. Un successo in un torneo 1000 le manca dall’anno 2018, quando riuscì a conquistarne due: a Doha ai danni di Garbine Muguruza e Madrid sull’olandese Kiki Bertens. Da quel momento tre finali, tutte perse: a Dubai contro Bencic, ancora a Doha contro Sabalenka e lo scorso agosto a Cincinnati contro Caroline Garcia.

Rybakina arriva a questo incontro avendo perso due set per strada, contro Kalinskaya all’esordio e poi nel turno successivo contro Badosa. Kvitova ha perso l’unico parziale del suo fin qui perfetto cammino nei quarti di finale contro la russa Alexandrova. Ci sono due precedenti tra le due giocatrici e anche abbastanza significativi, essendo recenti. Lo scorso ottobre ad Ostrava ebbe la meglio la kazaka in due set sul veloce indoor di Ostrava, mentre la rivincita da parte della tennista di Bilovec è arrivata nel primo torneo del 2023, con un successo – sempre in due set – sul veloce all’aperto di Adelaide.

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