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Simone Inzaghi cerca la sua Inter. Esame Fiorentina senza Calhanoglu

Simone Inzaghi Inter
Simone Inzaghi - Foto LiveMedia/Nderim Kaceli

“Servirà la migliore Inter”. Simone Inzaghi lo dice forte e chiaro alla vigilia della sfida interna contro la Fiorentina. L’allenatore, reduce da due sconfitte di fila in campionato ma ancora in corsa in Champions League, deve salvare la panchina e ha bisogno di punti. Il primo tassello è la Serie A, mentre la Champions e il Benfica sono ancora lontani. Serve un piazzamento tra le prime quattro posizioni e bisogna conquistarlo in modo convincente. Prima di tutto, quindi, l’Inter deve evitare la terza sconfitta consecutiva in campionato, che manca da maggio 2017 nella storia recente nerazzurra. L’esame contro i viola però vedrà un assente: Hakan Calhanoglu è indisponibile e Inzaghi deve ridisegnare il centrocampo. Brozovic si riprende il posto da titolare, mentre Barella (2 gol e 2 assist in carriera contro la Fiorentina) e Mkhitaryan (a segno negli ultimi due precedenti) agiranno da mezzali. Assenti anche Skriniar e Dimarco, mentre Bastoni Gosens sono recuperati e cercano una maglia da titolari. Casacca dal 1′ anche per Acerbi e Darmian, con Dumfries sulla destra. In attacco spazio a Lukaku e Lautaro.

L’argentino – rimasto a secco negli ultimi due impegni dell’Albiceleste – è il miglior marcatore sudamericano dei maggiori cinque campionati europei in corso: 14 gol. Discorso diverso per Lukaku che ha realizzato tre gol nelle ultime due partite del Belgio, ma deve ancora ingranare in nerazzurro. Simone Inzaghi spera possa farlo presto, anche perché i momenti decisivi e il tempo delle scelte si avvicinano. Di fronte c’è una Fiorentina che ha superato l’esame continuità prima della sosta. Vincenzo Italiano ha trovato quadratura e uomini giusti. La viola – in gara anche in Coppa Italia e Conference – ha vinto le ultime quattro partite di campionato e non arriva a cinque dall’aprile del 2018. Jovic è assente, ma in attacco sarebbe toccato comunque a Cabral. Cerca spazio anche Riccardo Sottil, che prima di infortunarsi aveva dato l’idea di essere pronto per il salto di qualità. Può essere lui il nuovo acquisto per un rush finale su tre fronti.

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