Formula 1

F1: Alonso fa volare Aston Martin, la Mercedes insegue con Hamilton e Russell

Fernando Alonso
Fernando Alonso - Foto LiveMedia/Dppi/DPPI

In questa prima parte di stagione, Fernando Alonso si è dimostrato una pedina fondamentale per il team Aston Martin, tanto che dei 102 punti della squadra inglese – seconda in campionato – 75 sono stati collezionati dal numero 14. Durante i primi cinque appuntamenti del 2023, Alonso ha centrato il podio quattro volte, occupando sempre il terzo gradino. Solo a Baku non è riuscito a raggiungere la Top3, tagliando la linea del traguardo quarto.

Per il due volte campione del mondo, il podio non è abbastanza e spera di raggiungere la Red Bull e di poter conquistare qualcosa di più: “Salire sul podio di Miami è stato bello, non ci ero mai stato. Dopo quattro podi però voglio qualcosa di più. Almeno un secondo posto, ma le due Red Bull sono inarrestabili. Magari avremo una possibilità nelle prossime gare, spero a Monaco o a Barcellona, vedremo“.

Se Alonso porta avanti l’Aston Martin e la mantiene seconda in classifica, la Mercedes – nonostante gli sforzi di Lewis Hamilton e George Russell – arranca in terza, a 96 punti. La squadra delle frecce argentate ha conquistato un solo podio, il secondo posto che il Sir ha collezionato in Australia e si trova in visibile difficoltà. Il sette volte campione del mondo, oltre alla seconda piazza australiana si è piazzato quinto sia al termine del Gran Premio del Bahrain sia della corsa in Arabia Saudita, per poi collezionare due sesti posti a Baku e a Miami.

Russell risulta invece in acque più torbide, avendo collezionato un settimo posto in Bahrain e una quarta piazza in Arabia Saudita, per poi essere stato costretto al ritiro per problemi tecnici in Australia. Il 63 ha fatto ritorno in zona punti a Baku, chiudendo ottavo e a Miami ha conquistato un altro quarto posto. La Mercedes porterà ad Imola il nuovo pacchetto di aggiornamenti, seppur non di particolare rilevanza. Russell ne ha parlato ai microfoni dopo il Gran Premio di Miami: “Sappiamo dove siamo al momento e la macchina è ancora difficile da guidare. Speriamo di avere qualche aggiornamento sulla vettura a Imola. Non cambieranno il mondo per noi, ma speriamo che sia un passo nella giusta direzione. Nonostante gli aspetti positivi di oggi, sappiamo che abbiamo ancora molto lavoro da fare e dobbiamo apportare miglioramenti significativi per colmare il divario con la Red Bull”.

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