
Jannik Sinner - Foto Corinne Dubreuil/ABACAPRESS.COM
Jannik Sinner prosegue il suo cammino a Wimbledon, sconfitto anche Vukic con una prestazione da vero schiacciasassi
Dopo aver attraversato un periodo ricco di delusioni, Sinner è tornato in campo per la sua nuova avventura a Wimbledon. Le finali persi contro Carlos Alcaraz a Roma e Parigi hanno lasciato il segno e, infatti, ad Halle è arrivata un’eliminazione a sorpresa. L’altoatesino non ha superato neanche gli ottavi di finale, battuto per due set a uno da Alexander Bublik.
La sconfitta contro il kazako ha messo in mostra tutta la stanchezza fisica e mentale di Sinner nell’ultimo periodo. Il grande slam britannico, tuttavia, è l’occasione perfetta per rialzare la testa e tornare a difendere la prima posizione nella classifica generale. Il grande favorito resta Alcaraz, detentore del titolo e in forma smagliante. Lo spagnolo ha battuto uno strepitoso Fognini nel primo turno, per poi battere Tarvet nel secondo. Sinner, invece, se l’è vista con Vukic dopo aver superato il primo turno nel derby azzurro contro Nardi.
Sinner in modalità rullo compressore chiude i primi due set in 54 minuti
Il numero uno al mondo aveva già affrontato Aleksander Vukic in due occasioni, nel 2021 e nel 2022. In entrambe le occasioni è stato Sinner ad avere la meglio, sia a Melbourne che a Sofia. Come se non bastasse, l’azzurro ha chiuso il match in due set sia in Australia che in Bulgaria. I favori del pronostico, dunque, erano tutti dalla sua parte.

L’altoatesino ha chiuso i primi due set 6-1 6-1 in tempi di gioco impressionanti: in meno di un’ora di gioco, infatti, Sinner ha incassato a malapena due game. Strapotere a tutti gli effetti che ha un po’ “perso lo smalto” con l’avvento del terzo set, in cui Vukic ha provato a giocarsi le carte che gli erano rimaste per tentare la rimonta. Sinner non ha però ceduto e ha conquistato il break decisivo al quinto game, completando la sua prestazione con un convincente 6-3. Per lui, al terzo turno, ci sarà Pedro Martinez.