
Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego - Foto IPA
Musetti-Sonego, che peccato: il sogno si sgretola, delusione enorme a Cincinnati nella finale di doppio maschile
Arrivare in finale e vedere il trofeo di fronte a sé, ma nelle mani degli avversari, è forse una delle delusioni più grandi che un atleta possa dover digerire. Per “i due Lorenzo”, Musetti e Sonego, è stato così.
I tennisti italiani hanno tinto la finale del Master 1000 di Cincinnati di azzurro, ma si sono arresi davanti a Mektic e Ram proprio a un passo dalla stretta del trofeo.
Cincinnati lascia l’amaro in bocca: Sonego e Musetti sconfitti in finale nel doppio
Tante persone coltivano il sogno americano di trovare la felicità, che per Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego sarebbe stata il trionfo nel Master 1000 di Cincinnati. I due italiani hanno però ceduto al serbo Nikola Mektic e allo statunitense Rajeev Ram nell’ultimo step verso il trofeo.
Con il punteggio di 4-6, 6-3 e 10-5, Sonego e Musetti hanno dato battaglia agli avversari fino all’ultima racchettata, perdendo al terzo e decisivo set.

Sonego e Musetti erano arrivati ai quarti del torneo statunitense due anni fa, quest’anno hanno potuto assaporare anche la finale. Malgrado la sconfitta, la spedizione in terra americana dei due italiani non può non definirsi fruttuosa.
Guardando anche il bicchiere mezzo pieno, le loro performance saranno sicuramente passate sotto la lente d’ingrandimento di Filippo Volandri in ottica Coppa Davis.
Nella sconfitta, una vittoria: Musetti-Sonego coppia che funziona… e la Davis?
La delusione è tanta, ma pare esser nata una “stella a due punte” tutta italiana: una coppia che vince non si cambia, e non è detto che in Coppa Davis Volandri non scelga di affidarsi a loro due, già scesi in campo insieme in più di un’occasione.
La coppia “titolare” è quella costituita da Simone Bolelli e Andrea Vavassori, ma proprio nel torneo che nell’ultima stagione ha visto il trionfo italiano sia nel maschile sia nel femminile con la Billie Jean King Cup non è mancato qualche cambio di rotta coinvolgendo Jannik Sinner e Matteo Berrettini in prima persona.

Lorenzo Sonego si è dimostrato ancora una volta un tennista molto versatile e capace di scendere in campo in doppio dando il meglio di sé, a prescindere dal compagno di squadra: prima Jannik Sinner, ora Lorenzo Musetti, ma la musica è sempre la stessa.
L’altro Lorenzo, Musetti, sembra aver trovato nel suo omonimo un’ottima spalla su cui contare con la racchetta in mano. Le decisioni spettano a Filippo Volandri, ma può essere soddisfatto del cammino dei suoi azzurri.