In Evidenza

Wimbledon 2023, Vondrousova nuova regina: Jabeur cede ancora in finale

Marketa Vondrousova
Marketa Vondrousova - Foto Ray Giubilo

È Marketa Vondrousova a riscrivere la storia di Wimbledon. Nella 129ma edizione dei Championships, la ceca diventa la prima donna a sollevare il trofeo da non testa di serie. Lì dove aveva fallito anche Billie Jean King (nel 1963), la mancina riesce a domare la tensione e a superare una impietrita Ons Jabeur, per il secondo anno consecutivo frenata a un passo dal regalare il primo Wimbledon al continente africano: 6-4 6-4 il punteggio di una finale non bellissima dal punto di vista tecnico, se non a sprazzi di ottimo tennis.

PRIMO SET – Sin dalle prime battute è la Jabeur a imporre il suo gioco. Il rovescio della medaglia, però, consiste in alcuni pesanti errori col dritto che portano la tunisina a un vistoso gesto di stizza nel quarto game, dopo aver mancato due chance del 3-0 e nel mezzo di un turno di servizio di Vondrousova particolarmente elaborato. La ceca, infatti, subisce ma stringe i denti, si appella al servizio per cancellare un paio di chance per il nuovo break e pareggia i conti sul 2-2 dopo un paio di smorzate non andate a buon fine da parte della Jabeur. La numero 6 al mondo sembra poter assumere nuovamente le redini dell’incontro con l’allungo sul 4-2 ma non c’è impressione più sbagliata: da questo momento in poi, la ceca mette in fila un parziale di 16 punti a 2 approfittando di una serie di allarmanti errori a mezza rete della tunisina, che chiude la frazione con 15 unforced.

SECONDO SET – Il quarto d’ora da incubo per Jabeur si conclude con un nuovo break in apertura di set, ma è una finale e i capovolgimenti sono sempre dietro l’angolo. E così, quando la Vondrousova si ritrova sul 40-0, ecco che Ons trova le forze per ribellarsi e vincere tre giochi consecutivi: 3-1. Il trend, tutto sommato, non viene invertito: la tunisina non conferma il break neppure questa volta, si fa agganciare sul 3-3 e resta avanti sino al 4-3. Mentre Marketa sale di tono al servizio, Jabeur torna nel limbo delle sue incertezze e si arrende al secondo match point, dopo un doppio fallo di una Vondrousova visibilmente emozionata. Con un allungo sulla rete, l’attuale numero 42 al mondo può finalmente distendersi sui sacri prati dell’All England Club e festeggiare il trionfo, il primo a livello Slam.

SportFace