Tennis

Wimbledon 2023, Sinner al terzo turno: “Sono qui per fare molto bene, le aspettative partono da me”

Jannik Sinner Wimbledon
Jannik Sinner - Foto LiveMedia/Antoine Couvercelle/DPPI

Jannik Sinner ha parlato in conferenza stampa dopo il match di secondo turno che l’ha visto battere in tre set l’amico Diego Schwartzman. Un altro match sotto il tetto per l’azzurro, che ha così risentito meno di tanti altri delle numerose sospensioni per pioggia di questi primi giorni del torneo di Wimbledon 2023.

Sulla sua prestazione, Sinner ha analizzato quanto successo in campo: “All’inizio eravamo entrambi tesi, ci sono stati pochi scambi buoni. Dopo i primi game ho trovato il modo giusto di affrontare Diego, ho trovato il ritmo e sul servizio questo è importante. Dal secondo set in poi ho alzato il livello, da fondo ho giocato molto bene. Era la prima volta che giocavamo contro sull’erba. Sono molto felice di aver passato il turno, è difficile dire che l’erba sia la mia superficie preferita perchè ci giochiamo davvero poco. Sicuramente cerco di adattarmi sempre meglio, sono migliorato molto nella scelta dei colpi da usare come per esempio lo slice. Oggi non è stato facile anche perchè affrontavo un amico, abbiamo giocato diversi tornei insieme in doppio nella prima parte della stagione.

Adesso Sinner attende uno tra Vukic e Halys, la cui partita è stata rimandata a domani: “Ho già giocato una volta o due con Vukic, Halys non l’ho mai incontrato ma l’ho visto anche ieri giocare. Vukic tira molto piatto, entrambi servono molto bene. Sarà una partita diversa, chiunque vinca sarà un avversario che conosco meno rispetto a quelli dei primi due turni.”

L’azzurro ha anche parlato delle polemiche e dei commenti sulla borsa di Gucci con cui è entrato in campo in questi giorni: “E’ una cosa nuova, non è una borsa che mi fa giocare bene o male. Non è come cambiare racchetta o scarpe. Con la famiglia di Gucci ci conosciamo da un po’, abbiamo lavorato a questo progetto per qualche tempo e ora ci siamo riusciti. La priorità è sempre il tennis e vincere le partite, non è cambiato nulla anche a livello mentale. So che sono state chieste autorizzazioni per poterla usare, non me ne sono occupato in prima persona ma so che è stato un processo piuttosto lungo. Non mi piace parlare di queste cose.”

Sinner ha poi spiegato il suo comportamento con il meteo difficile di questi giorni e le differenze con il tetto aperto o chiuso: “Non è semplice, sono stato fortunato ad aver giocato due volte con il tetto. Ieri mi sono allenato indoor, abbiamo un appartamento qua vicino quindi appena piove torno a casa. Meno sto al circolo e meglio sto, riesco a riposarmi e concentrarmi meglio. Nel primo turno ho iniziato già con il tetto chiuso, oggi invece il tetto è stato chiuso durante la partita ed è diverso. Cambia l’erba, cambia il suono della palla. Mi piace come atmosfera, è molto bella.” 

Infine una battuta sulle tante pressioni generate dalle attese per questo torneo:Le aspettative partono da me stesso, perchè sento di avere buone armi che poi magari non sempre riesco a gestire al meglio. Sono in una posizione di forza e questo è positivo, sicuramente meglio di quando non ci credi. Ho lavorato tanto, cerco di dare sempre il meglio. Sono qui per fare molto bene ma dobbiamo giocare punto dopo punto.”

SportFace