
Sinner non è rimasto in silenzio ma anzi si è espresso in maniera forte in merito agli Slam ormai famosi in tutto il mondo: di seguito le sue parole
Jannik Sinner ha voluto dire la sua, senza girarci neanche troppo intorno, sui tornei del Grande Slam per una questione delicata e neanche scontata. Ecco allora cos’ha dichiarato l’attuale n.2 del mondo i microfoni del ‘Guardian’.
Sinner e la critica per gli Slam: le parole del n.2 del mondo
Al ‘Guardian’ Sinner, facendo riferimento ad Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open ha perciò dichiarato: “Abbiamo avuto delle buone conversazioni con i tornei del Grande Slam al Roland Garros e a Wimbledon, ma siamo rimasti delusi quando hanno detto che non possono dare seguito alle nostre proposte finché non saranno risolte altre questioni.
“Calendario e programmazione – ha aggiunto – sono argomenti importanti, ma nulla impedisce agli Slam di affrontare in questo momento tutele per i giocatori, come pensioni e assistenza sanitaria”.

I giocatori vorrebbero più trasparenza da parte dei quattro tornei più famosi al mondo, dal momento che chi organizza i tornei non darebbe informazioni chiare a livello finanziario.
Tanto che Sinner ha anche aggiunto: “Gli Slam sono gli eventi più importanti e generano la maggior parte dei ricavi del tennis, quindi chiediamo un contributo equo per sostenere tutti i giocatori e un montepremi che rifletta al meglio i guadagni di questi tornei. Vogliamo collaborare con gli Slam per trovare soluzioni che siano positive per tutti nel tennis”.
