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Masters 1000 Miami 2024, Jannik Sinner soffre ma centra gli ottavi: Griekspoor battuto in rimonta

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo

Jannik Sinner avanza agli ottavi di finale del Masters 1000 di Miami 2024, ma non senza soffrire. Il numero 3 del mondo infatti ha battuto per la quarta volta in altrettanti match l’olandese Tallon Griekspoor, ma stavolta lo ha fatto perdendo un set, in rimonta dopo quasi due ore e mezza di battaglia con il punteggio finale di 5-7, 7-5, 6-1. Una prestazione non brillantissima quella dell’altoatesino, che per larghi tratti ha sofferto l’aggressività e il grande rendimento al servizio dell’avversario. Forse ha giocato un ruolo chiave anche l’interruzione di circa 50 minuti per pioggia, quando a inizio secondo set Sinner sembrava ancora in difficoltà. Alla fine però il campione dell’Australian Open passa il turno e ora attende uno tra O’Connell e Damm, un ottavo non certo impossibile.

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La cronaca – La partita inizia subito con un Sinner molto centrato e solido, come dimostrano le ottime percentuali al servizio e i soli due punti concessi a Griekspoor nei primi quattro turni di battuta. L’olandese fatica quando deve muoversi da fondo campo, ma è molto bravo a sua volta in battuta e così annulla con merito le tre palle break concesse nel quarto gioco. Nessun rammarico per Sinner nell’occasione, con Griekspoor molto preciso e lucido con tre prime efficaci. La partita scorre via senza particolari sussulti, ma con il passare dei minuti l’olandese sembra faticare meno nel reggere lo scambio e allo stesso tempo l’azzurro non riesce a essere aggressivo come nelle fasi iniziali della partita. Così all’improvviso arriva il break di Griekspoor, che nell’undicesimo game alza il livello e piazza un paio di grandi colpi (su tutti un lob che pizzica la riga) portandosi a servire per il set: qui Sinner prova a reagire subito, ma sotto 0-30 il braccio dell’olandese non trema e due ace consecutivi valgono a Griekspoor il 7-5 e il primo set vinto contro il numero 3 del mondo in quattro scontri diretti.

Il secondo set inizia con un Sinner molto nervoso e contrariato per i troppi errori concessi al suo avversario. Jannik risale da 0-30 nel game d’apertura, poi tiene senza problemi i successivi due turni di servizio. Griekspoor però sulle ali dell’entusiasmo continua a sbagliare poco e portare avanti il suo piano di gioco, soffrendo solo nel sesto game chiuso ai vantaggi. Proprio sul 3-3 arriva l’interruzione per pioggia, con uno scroscio d’acqua tanto improvviso quanto inatteso dalle previsioni locali.

Si riprende dopo 50 minuti di sospensione, con Sinner che riesce a tenere il servizio senza particolari difficoltà. Griekspoor concede qualcosa e l’azzurro sale di colpi in risposta, riuscendo anche a elevare l’intensità di alcuni scambi. Nel decimo game l’olandese annulla con merito un set point, ma alla fine nel dodicesimo gioco deve arrendersi con un paio di errori provocati anche dalla profondità dei colpi di Sinner. Il numero 3 del mondo chiude sul 7-5 e così dopo oltre un’ora e 50 minuti di partita i due giocatori vanno al set decisivo. La partita gira definitivamente in avvio di terzo set, quando Sinner trova il secondo break consecutivo per poi tenere il servizio e allungare sul 3-0. Il livello tenuto da Griekspoor prima della pioggia sembra ormai solo un ricordo, gli errori dell’olandese si moltiplicano e così in pochi minuti Jannik riesce ad archiviare la pratica con un 6-1 tanto rapido quanto poco coerente rispetto alla realtà della partita.

 

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