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Masters 1000 Madrid: prove da numero uno per Sinner e possibile esordio con Sonego. Sorteggio complicato per Musetti e Arnaldi

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto Jean Catuffe/DPPI / IPA Sport 2 / IPA

Jannik Sinner fa le prove da numero uno. A Madrid, vista l’assenza di Novak Djokovic, l’azzurro è prima testa di serie e guida il seeding in un torneo che lo scorso anno ha saltato. Non sarà la capitale spagnola il teatro del sorpasso al serbo, ma se Jannik dovesse arrivare in fondo anche stavolta sarebbero pochissimi i punti a separarlo dalla prima posizione del ranking. Il cammino a Madrid, per il campione di Sesto Pusteria, inizierà direttamente dal secondo turno contro uno tra Lorenzo Sonego e un qualificato. Potremmo goderci una sfida subito emozionante, tra i due compagni di doppio che qualche mese fa, proprio in Spagna, ci hanno regalato la Davis.

Al terzo turno, che dal 2022 rimane il miglior risultato raggiunto da Sinner nel torneo, potrebbe incrociare uno tra Thompson e Kotov, prima di trovarsi un rivale non banale già al quarto turno: Khachanov o Jarry, con il primo nettamente più in forma in questo momento. Ai quarti potremmo goderci la sfida con il campione di Barcellona, Casper Ruud, che però negli scorsi due anni a Madrid ha perso all’esordio. La semifinale potrebbe ripresentare lo stesso avversario di Montecarlo: Stefanos Tsitsipas, oppure portare a sorpresa un incontro contro Daniil Medvedev. Nell’ultimo atto la sfida più attesa, contro Carlos Alcaraz, due volte campione in carica e assente di lusso nelle settimane di Barcellona e Montecarlo.

Il tabellone completo

In attesa delle qualificazioni e dopo il forfait di Berrettini a causa di un’influenza, saranno altri cinque gli azzurri impegnati nel torneo. Anche Lorenzo Musetti beneficerà di un bye al primo turno in quanto testa di serie numero 28. Al secondo turno, per il carrarino sarà sfida a uno tra Safiullin e Seyboth Wild, per proiettarsi a un terzo turno in cui l’avversario dovrebbe essere Carlos Alcaraz. Non un percorso facile per il numero due italiano, che però sulla terra sa come muoversi e può mettere in difficoltà davvero chiunque.

Tabellone complicato, come detto, anche per Lorenzo Sonego, che potrebbe vedersela con Jannik Sinner al secondo turno. Nella stessa seziona anche Flavio Cobolli, che la scorsa settimana ha perso contro Rafa Nadal a Barcellona e ora si prepara a esordire contro Alejandro Tabilo, un giocatore che in questo periodo, lo scorso anno, faceva finale al Challenger di Florianapolis. Una partita aperta tra due giocatori che stanno iniziando a diventare abituali della top 100 e hanno grandi colpi sulla terra rossa. Il vincente troverà Jarry al secondo turno e potrebbe giocarsela con Khachanov al terzo, prima di vedersela con Sinner agli ottavi. Chissà che non siano due i derby sul cammino del nostro numero uno.

I derby potrebbero essere addirittura tre, ma solo se Matteo Arnaldi si regalerà una cavalcata madrilena da sogno. Il ligure esordirà contro Chris O’Connell e potrebbe giocare un secondo turno di fuoco contro Daniil Medvedev. Il russo sembra tornato quello che ricordavamo sulla terra rossa, ad eccezione della parentesi eccezionale che lo ha portato al titolo a Roma lo scorso anno. Guai a dare per finita la partita prima che inizi: lo scorso anno su questi campi Daniil ha perso da Karatsev. Prima della semifinale, però, Matteo dovrebbe avere la meglio su Korda, Shelton e Tsitsipas. Vietato porsi limiti, ma il tabellone non premia il nostro giovane talento. Luciano Darderi, unico italiano ad aver vinto un titolo sulla terra nel 2024 a Cordoba, esordirà in una sfida intrigante contro Gael Monfils.

Torna Re Rafa

La notizia del torneo è senz’altro il ritorno a Madrid di Rafa Nadal, che ha vinto il titolo cinque volte e vorrà tornare grande nella sua terra. Dopo la sconfitta al secondo turno di Barcellona, per il maiorchino sarà esordio contro un giocatore più giovane di 21 anni: Darwin Blanch. Una sfida generazionale, con il divario più ampio dal leggendario incontro tra Sampras e Connors a Miami nel 1992 (21 anni anche in quel caso). Anche stavolta, l’avversario del secondo turno sarebbe Alex De Minaur, e sulla strada di Rafa ci sarebbero poi Tiafoe e Tsitsipas. Non una passeggiata per il re indiscusso della superficie, ma non si può dare Nadal per vinto prima che scenda in campo.

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