
Foto Andrea Rosito / IPA Sport / IPA
Matteo Berrettini torna agli Internazionali d’Italia 2025 di Roma e lo fa con una vittoria al secondo turno contro Jacob Fearnley. L’azzurro, che mancava al torneo di casa 2021 (quando fu sconfitto agli ottavi da Stefanos Tsitsipas), ha vinto la sua gara d’esordio con il punteggio di 6-4 7-6(0) in un’ora e 56 minuti. Come detto, il romano non ha disputato le ultime tre edizioni della manifestazione per infortunio, ma oggi si è goduto tutto il tifo del pubblico del Foro Italico: dopo un primo set in controllo, the Hammer è stato bravo nel secondo parziale a recuperare un break e annullare anche due set point, fino all’assolo nel tie break conclusivo.
Ora però per Berrettini la difficoltà si alza notevolmente, dato che al terzo turno troverà uno tra Alexander Bublik e Casper Ruud, con il norvegese fresco vincitore sulla Caja Magica di Madrid come chiaro favorito.

Internazionali d’Italia: la cronaca di Berrettini-Fearnley
L’avvio di partita è equilibrato e senza grossi scossoni. La prima palla break arriva nel sesto gioco, ed è Berrettini a doverla annullare e salvarsi, cosa che puntualmente fa impattando sul 3-3; Fearnley tiene bene negli scambi e non molla, ma il passaggio a vuoto arriva sul 4-4: qui Matteo prima sciupa due palle break, poi alla terza possibilità si sblocca e va a servire per il set sul 5-4. Chiude senza problemi per il 6-4, in un Campo Centrale gremito.
L’azzurro cala leggermente in avvio di secondo parziale e lo scozzese ne approfitta, prendendosi il break ai vantaggi nel quarto game che lo porta sul 3-1. Non mancano però le chance di contro break per Berrettini, che ritorna in carreggiata proprio nel momento decisivo, dopo che Fearnley ne aveva annullate tre nei suoi game precedenti al servizio. Sul 5-3 infatti il britannico arriva anche ad avere due set point, ma Matteo è cinico e dopo averli cancellati si prende anche il break.
Si arriva così rapidamente al tie break: qui Matteo trova subito il mini break, sfruttando un banale errore dell’avversario col dritto in uscita dal servizio. L’azzurro trova poi la prima di servizio, portandosi anche sul 3-0 grazie ad un recupero disperato di Fearnley che finisce però largo di un soffio. Lo scozzese sbaglia ancora col rovescio, poi Berrettini arriva comodamente sulla palla corta sventurata del suo dirimpettaio ed è 5-0 con altri due mini break. Fearnley non ne ha più e non riesce a rispondere, così Berrettini chiude 7-0 e porta a casa l’incontro.

Gli altri incontri al Foro Italico: fuori Gigante
Esce subito di scena Andrej Rublev, in netta crisi sulla terra rossa in questo inizio di stagione. Dopo aver perso subito a Madrid da campione in carica ed essere precipitato al numero 17 della classifica Atp, il russo perde all’esordio anche a Roma, sconfitto in tre set da un coriaceo Fabian Marozsan. Il magiaro si è imposto con il punteggio di 7-5 4-6 6-3, confermando il su ottimo feeling con il Foro Italico dopo aver battuto Fonseca al primo turno (e Alcaraz due anni fa). Vittoria convincente anche per Tomas Machac, che ha eliminato con un doppio 6-4 il Next Gen statunitense Learner Tien; ancor più comodo il successo di Tommy Paul, il quale si è imposto 6-1 6-4 contro Roberto Bautista Agut.
Bella prova di Matteo Gigante, che se la gioca alla pari con Jakub Mensik, recente vincitore del Masters 1000 di Miami. Il tennista romano recrimina un po’ per un primo set in cui – dopo non aver concesso nulla al servizio – si è ritrovato avanti 4-2 nel tie-break poi perso con un parziale di cinque punti a zero per il ceco verso il 7-6(4). Seconda frazione anch’essa molto lottata, in cui però Mensik è andato più volte vicino all’allungo che poi è arrivato con un break sul 5-5 che gli ha permesso di chiudere poi 7-5.