
Un sito ha stilato la top five delle peggiori scuderie di sempre in Formula 1: ben quattro su cinque sono italiane.
La Ferrari non porta a casa il titolo Costruttori dal 2008 e il titolo piloti dal 2007. Dando uno sguardo alle classifiche del Mondiale 2025 attualmente in corso si intuisce come nemmeno quest’anno – salvo improbabili ribaltoni nella seconda parte di stagione – il Cavallino rampante riuscirà a rompere il digiuno. Eppure, anche dopo quasi 20 anni senza trionfi, la Ferrari resta comunque una scuderia di tradizione e successo, proprio come McLaren, Mercedes, Red Bull e Williams.
Ma quali sono state, invece, le peggiori scuderie della storia? Il sito Bleacherreport.com ha voluto fare una top five dei peggiori team che si sono mai visti in Formula 1: purtroppo ben quattro su cinque sono italiane. Al quinto posto troviamo la Coloni, una scuderia che ha preso parte al Campionato del Mondo di F1 dal 1987 al 1991.
Fondata da Enzo Coloni, campione di Formula 3 nel 1982, la Coloni è riuscita a disputare la miseria di 13 gare senza raccogliere nemmeno un punto. Pur potendo disporre di piloti di valore – tra cui Larini e Tarquini – la scuderia non aveva il budget necessario per realizzare un’auto competitiva. Il risultato? Una vettura lentissima che faticava enormemente a qualificarsi, spesso non riuscendoci.
Italia, dramma in F1: la classifica è impietosa
Al quarto posto, secondo Bleacherreport.com, troviamo invece la Eurobrun, una scuderia italo-svizzera fondata nel 1988 da Walter Brun assieme a Giampaolo Pavanello. Il nome nasceva dalla fusione tra la Brun Motorsport e l’Euroracing. I risultati furono molto deludenti, anche in questo caso per mancanza di fondi per costruire un’auto all’altezza.

Terza posizione per la MasterCard Lola, l’unica scuderia non italiana nella top five di Bleacherreport. Il team britannico fu la dimostrazione lampante che è praticamente impossibile mettere a punto una vettura competitiva in pochi mesi senza passare per la galleria del vento e i test. Il fallimento arrivò subito: la scuderia partecipò solo alle qualifiche del GP d’Australia che inaugurava la stagione 1997, salvo poi ritirarsi dal campionato prima della seconda gara in Brasile.
Al secondo posto c’è LIFE, la scuderia italiana fondata da Ernesto Vita che prese parte al Campionato del Mondo di F1 nel 1990. Una sola stagione per il team, evidentemente carente sia in termini di mezzi che di preparazione. Nelle qualifiche la vettura accumulava addirittura 20 secondi di ritardo dalle altre monoposto: un disastro su tutta la linea. Infine ecco la Andrea Moda, che conquista la prima posizione come peggior scuderia di sempre in F1. Fondata da Andrea Sassetti, partecipò al Mondiale 1992 con il solo scopo di fungere da mezzo promozionale per l’azienda di Sassetti, Andrea Moda. Un’esperienza totalmente fallimentare, principalmente per mancanza di risorse tecniche ed economiche.