
Foto Andrea Rosito / IPA Sport / IPA
Sarà Mariano Navone, n. 99 del mondo, l’avversario di Jannik Sinner al rientro agonistico previsto sabato 10 maggio agli Internazionali d’Italia. Sfuma quindi la possibilità di un suggestivo derby tra il numero 1 del ranking ATP e Federico Cinà, 18enne wild card, sconfitto con un doppio 6-3 dall’argentino.
Un arrivederci per il giovane talento azzurro, che sul Grand Stand Arena al Foro Italico non riesce a capitalizzare tre palle break nel game d’apertura. Più lucido è Navone che strappa il servizio nel quarto gioco e cancella una chance per l’immediato controbreak, salendo sul 4-1. L’argentino sale sul 5-2 e al servizio per il set sfoggia la solidità necessaria per incamerare il primo 6-3. Cinà parte male nel successivo periodo: cede la battuta nel primo game del secondo set, ma regala un boato al pubblico romano con il controbreak che poteva riaprire tutto. Subito dopo però c’è un altro passo falso, con Navone che si riporta avanti e non concede più nulla, andando poi a chiudere al primo match point a disposizione. Il futuro è di Cinà. Il pass per la prestigiosa sfida a Sinner però è nelle mani di Navone.

A NARDI IL DERBY, VINCE ANCHE GIGANTE
Un derby italiano in realtà già c’è stato. E tra il padrone di casa Flavio Cobolli e Luca Nardi è stato quest’ultimo a sorridere. Il numero 95 al mondo sfrutta la giornata no del romano e vince 6-3 6-4. Non è stata una prestazione da incorniciare per Nardi: 5 doppi falli, come Cobolli, che ha commesso 4 errori non forzati in più (30 a 26). Nonostante un 39% di prime in campo, Nardi non concede palle break nel primo set. Nel sesto gioco strappa il servizio (4-2) e non sfrutta il set point nell’ottavo gioco. Nardi va a servire per il set e tiene il servizio a zero, chiudendo sul 6-4. La reazione di Cobolli non c’è. Nardi sale 4-0, il romano recupera un break, ma il rivale non concede più nulla al servizio e prenota il secondo turno, dove dovrà vedersela contro il n. 8 ATP Alex De Minaur.
Sorrisi anche per Matteo Gigante che batte in due set con il punteggio di 7-6 (7-4), 7-6 (7-4) il francese Arthur Rinderknech (numero 75 ATP) dopo due ore e quattordici minuti di gioco. L’azzurro accede ai sedicesimi dopo aver dovuto affrontare il tie-break in entrambi i set della sfida e aver cancellato sette palle break su otto concesse. Troppo falloso il francese, che ha commesso 43 errori non forzati. Il tennista italiano, numero 164 del ranking Atp, incontrerà al prossimo turno il ceco Jakub Menšík.

OUT ARNALDI, FOGNINI E BELLUCCI
Si ferma invece il cammino di Matteo Arnaldi, sconfitto in due set (6-4 6-3) da Roberto Bautista-Agut che affronterà Tommy Paul, numero 11 del ranking. Non sono andate meglio le cose nella sessione serale a Fabio Fognini e Mattia Bellucci. Il tennista ligure, alla sua ultima apparizione agli Internazionali,cede all’esordio contro Fearnley con lo score di 6-2 6-3. L’inglese sarà il primo avversario di Matteo Berrettini nella giornata di sabato. Un game in più per Bellucci, sconfitto per 6-4 6-2 da Pedro Martinez.