
Gabriel Diallo - Foto Lairys Laurent/ABACA / IPA
La vera sorpresa del Masters 1000 di Madrid 2025 è senza ombra di dubbio Gabriel Diallo. Il classe 2001 nativo di Montreal sta disputando il miglior torneo della sua carriera, nel quale ha raggiunto per la prima volta i quarti di finale in un 1000 grazie al successo in rimonta contro Grigor Dimitrov. Oggi ci sarà la sfida contro Lorenzo Musetti per un posto in semifinale, in un incontro che vede l’azzurro grande favorito, ma dovrà essere bravo a non sottovalutare l’avversario. Diallo infatti gioca con la mente sgombra perché ha già fatto ampiamente il suo dovere e anche di più, per cui potrebbe risultare pericoloso, soprattutto se dovesse riuscire a trovare continuità al servizio.
Dati i suoi 203 centimetri di altezza infatti, il canadese può contare su uno stile di gioco potente che si adatta più al cemento che alla terra battuta, ma le condizioni più rapide date dall’altitudine della capitale spagnola possono aiutarlo. Oltre al buon servizio, Diallo ha però anche una discreta mobilità nonostante la stazza. L’exploit di Madrid lo porterà al best ranking in carriera, dal momento che da lunedì sarà almeno numero 54 in classifica, con un balzo di 24 posizioni dalla 78esima attuale. In carriera non ha titoli all’attivo a livello Atp, mentre ne ha portati a casa cinque tra Itf e Challenger, tutti sul cemento. Nel circuito maggiore il suo miglior risultato è la finale ad Almaty, raggiunta lo scorso ottobre e persa in tre set contro Karen Khachanov.

Il percorso di Diallo a Madrid
L’avventura di Diallo sulla Caja Magica è cominciata dalle qualificazioni, dove ha superato con un doppio 6-3 al primo turno del tabellone cadetto lo statunitense Nicolas Moreno De Alboran; nell’incontro decisivo per qualificarsi però è incappato nella sconfitta in due set contro Borna Coric (poi battuto da Arnaldi), ma ha poi beneficiato delle diverse assenze, entrando in tabellone da lucky loser. Il canadese ha subito sfruttato l’opportunità, strapazzando Zizou Bergs al primo turno, al quale ha lasciato soltanto tre game; al secondo turno avrebbe dovuto affrontare Carlos Alcaraz, ma il forfait dello spagnolo gli ha regalato un incontro ben più comodo contro un altro lucky loser come il polacco Kamil Majchrzak: la vittoria arriva in tre set e vale il terzo turno, dove è autore di una grande rimonta contro Cameron Norrie.
Poi la nuova rimonta contro il numero 15 del seeding Dimitrov, nel quale ha anche salvato tre match point nel tie break del secondo set, prima di portare a casa l’incontro nel set decisivo. Ora la sfida contro Musetti, che in carriera ha già battuto in Coppa Davis. Era il settembre 2023, quando il Canada schiantò gli azzurri (poi campioni due mesi dopo) sul cemento indoor di Bologna con un netto 3-0; oltre alla vittoria di Diallo (7-5 6-4), vinsero anche Alexis Galarneau contro Lorenzo Sonego e lo stesso Galarneau con Vasek Pospisil in doppio contro Simone Bolelli e Matteo Arnaldi. L’altro precedente tra Musetti e Diallo è più recente, a inizio anno nel torneo Atp di Hong Kong: facile l’affermazione del carrarino (6-4 6-3), che spera di ripetersi anche a Madrid.