Tennis

Coppa Davis 2023, Barazzutti: “Non è tutto perduto per l’Italia. Le soprese sono sempre dietro l’angolo”

Corrado Barazzutti
Corrado Barazzutti - Foto Biagio Milano

La partita persa contro il Canada non deve mandare nello sconforto l’Italia del tennis che ancora può fare bene in Coppa Davis. Domani sarà il tempo di reagire contro il Cile. Npn è tutto perduto. Su questa lunghezza d’onda si sono mosse le dichiarazioni di un grande del tennis italiano, Corrado Barazzutti, che hai microfoni di Adnkronos ha così commentato.

Le parole di Barazzutti: “La sconfitta di ieri è la dimostrazione che la Coppa Davis è diversa da un normale torneo di tennis. Gli incidenti di percorso le sconfitte a sorpresa ci sono spesso e purtroppo ieri è capitato a noi. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi canadesi che hanno giocato davvero bene. La cosa che a me sembra incomprensibile è la convocazione di un giocatore come Andrea Vavassori che è infortunato e ieri non ha potuto giocare il doppio e non si sa se contro Cile e Svezia potrà giocare. Ora non fasciamoci la testa perché non tutto è perduto. Servono due vittorie contro i sudamericani e gli scandinavi e soprattutto i cileni sono forti ma lo sono anche i nostri e ce la possono benissimo fare“.

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