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Atp Dubai 2024: Sonego brilla per un set e mezzo, poi cede in rimonta a Medvedev

Lorenzo Sonego
Lorenzo Sonego - Foto ANP SANDER KONING /ANP/Sipa USA

Lorenzo Sonego incanta per un set, lotta fino alla fine ma è costretto a cedere il passo al più quotato Daniil Medvedev nell’incontro valevole per il secondo turno del torneo ATP 500 di Dubai 2024. 3-6 6-3 6-3 il punteggio in favore del russo, che ha impiegato due ore di gioco per avere la meglio sul cemento outdoor degli Emirati Arabi Uniti e approdare ai quarti di finale. Pochi rimpianti per Sonego, protagonista di un primo set davvero notevole in cui ha creato grossi problemi al suo avversario. Non è un caso però che Medvedev sia numero 4 al mondo e, quando è salito in cattedra alzando il livello del proprio tennis, Lorenzo non ha potuto far altro che inchinarsi. Resta comunque più che positivo il torneo del torinese, bravo a riscattare il doloroso ko di Doha superando al primo turno Nagal e bravo a tenere testa per larghi tratti del match a Medvedev. Il russo proseguirà il suo torneo contro uno tra lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, ottava forza del tabellone, oppure il diciottenne ceco Jakub Mensik.

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CRONACA – Ottima partenza di Sonego, che strappa la battuta al russo in avvio e si issa sul 3-0. Non appena Medvedev si sblocca ed entra in partita, però, ecco che il gap si assottiglia visto che non tarda ad arrivare l’immediato controbreak. Poco male per Lorenzo, il quale continua ad incidere con il dritto e strappa nuovamente il servizio all’avversario, scappando sul 5-2. Set finito? No, perché Medvedev non molla neppure quando la situazione è disperata. Nell’ottavo gioco salva la bellezza di sei set point e nel game seguente ne cancella altri due (dopo che a sua volta Sonego era uscito indenne da una situazione di punteggio di 0-40). Dopo 46 minuti di gioco, e al nono set point, l’azzurro riesce finalmente ad incamerare la frazione per 6-3.

In avvio di secondo parziale regna l’equilibrio e nei primi sette giochi i punti vinti dal giocatore in risposta si contano sulle dita di una mano. Non appena Medvedev sale in cattedra, tuttavia, per Sonego c’è ben poco da fare. Il russo risponde sempre meglio e aumenta il numero dei vincenti (diminuendo contestualmente quello degli errori), trovando il break decisivo sul 4-3. Nel momento di chiudere, Daniil non trema e, con un parziale di 12 punti a 1, fa suo il set, restituendo il 6-3 al piemontese.

Nel parziale decisivo, le cose si mettono subito male per Sonego, che subisce il break nel quinto gioco e si trova costretto ad inseguire. Strappare il servizio a Medvedev non è però per nulla facile e lo stesso Lorenzo lo sperimenta nell’ottavo game, quando s’inventa due prodezze una meglio dell’altra eppure cede il game a 30. Il russo è sempre più padrone del campo e, senza neppure attendere il momento di servire per il match, ottiene un secondo break e s’impone per 6-3, staccando il pass per i quarti.

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