Sportface TVOriginals
Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico, non arriva la medaglia per Guignard/Fabbri ai Mondiali di Boston: sono quarti nella danza

Podio
BOSTON, MASSACHUSETTS - MARCH 29: Gold medal winners Madison Chock and Evan Bates of United States, silver medal winners Piper Gilles and Paul Poirier of Canada and bronze medal winners Lilah Fear and Lewis Gibson of Great Britain pose with medals during medal ceremony during ISU World Figure Skating Championships - Boston, at TD Garden, on March 29, 2025 in Boston, Massachusetts. (Photo by Jurij Kodrun - International Skating Union/International Skating Union via Getty Images)

Non è purtroppo riuscita la rimonta a Marco Fabbri e Charlene Guignard nella prova libera della gara di danza ai Campionati Mondiali di pattinaggio artistico in corso di svolgimento a Boston. Sabato pomeriggio i sette volte campioni italiani erano chiamati a risalire dal quarto posto della danza ritmica per tornare ancora una volta sul podio iridato, ma per una questione di centesimi (65 per la precisione) hanno dovuto cedere la medaglia di bronzo ai britannici Lilah Fear/Lewis Gibson, da loro sconfitti agli ultimi Campionati Europei.

Sicuramente una delusione cocente da parte del duo allenato da Barbara Fusar Poli, piuttosto perplesso a proposito punteggio tecnico assegnato dai giudici, sia durante la danza ritmica sia durante il libero. “Credo che durante questa competizione il pannello tecnico sia stato particolarmente stretto, ed è una cosa che ci può stare. Solo che con noi sono stati particolarmente severi, perché ci hanno abbassato alcuni livelli durante il review dopo che erano stati assegnati diversamente in prima chiamata – ha spiegato una comprensibilmente delusa Charlene Guignard, presentatasi da sola in zona mista – E anche la giuria non ci ha particolarmente aiutato, perché le nostre componenti del programma sono state giudicate alla pari di quelle della coppia inglese. In ogni modo questo è successo, e non possiamo farci nulla: abbiamo lavorato molto sulla pulizia degli elementi, e stasera crediamo di aver pattinato bene, a parte una imprecisione sul primo twizzle, ma purtroppo questa gara non è girata a nostro favore”.

Il risultato finale ha quindi ricalcato quello della prova della danza ritmica, con il titolo mondiale andato ai padroni di casa Madison Chock/Evan Bates, al loro terzo titolo consecutivo, seguiti dai canadesi Piper Gilles/Paul Poirier e dai britannici Fear/Gibson al loro primo podio mondiale in carriera, a completare l’en-plein delle coppie che si allenano alla Ice Academy di Montreal.

In ogni caso, il quarto posto di Giugnard/Fabbri combinato con il 23° posto di Manni/Roethlisberger garantisce all’Italia due posti nella gara di danza su ghiaccio ai prossimi Mondiali di Praga e, soprattutto, alle Olimpiadi di Milano-Cortina. 

In conclusione di giornata, poi, come ultima competizione dell’evento si è assegnato il titolo del singolo maschile davanti a un’altra platea da tutto esaurito, la quarta della settimana. Come da pronostico il campione del mondo in carica Ilia Malinin, imbattuto in questa stagione, ha confermato la sua leadership aggiudicandosi la gara con oltre trenta punti di vantaggio sul kazako Mikhail Shaidorov, alla sua prima medaglia iridata. Non è stata l’impeccabile prova dello scorso anno a Montreal, con tanto di record mondiale: all’inizio della seconda metà del programma Malinin ha mancato il secondo quadruplo lutz, commettendo anche un paio di errori nelle sequenze di salti successive, ma il solco era già stato scavato e il ventenne della Virginia è stato l’unico nella serata a superare i 200 punti nel libero e i 300 punti nella classifica complessiva.

Terzo posto per il nipponico Yuma Kagiyama, che ha pattinato molto al di sotto delle proprie possibilità riuscendo comunque a rimanere sul podio per il secondo anno consecutivo dopo l’argento della scorsa edizione.

Quarto posto per il francese Adam Siao Him Fa, che quest’anno non è riuscito a ripetere l’impresa del 2024 quando dal 19° posto dopo il programma corto si era arrampicato fino al podio. Partito dal nono posto di giovedì, questa volta si è dovuto fermare ai piedi del podio.

Missione compiuta per gli italiani in gara: il decimo posto di Nikolaj Mamola e il tredicesimo di Daniel Grassl garantiscono all’Italia due posti nel singolo maschile alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, e questo era l’obiettivo principale di questa spedizione a Boston.

Appena terminato l’esercizio sapevo che non avevo pattinato al meglio, che non avrei raggiunto il punteggio degli Europei, ma sapevo che sarebbe stato sufficiente,” ha detto Mamola dopo la gara. Partito con una ottima combinazione quadruplo lutz-triplo toeloop, il giovane azzurro non ha pero completato la rotazione sul secondo quadruplo lutz, perdendo parecchi punti. “Mi sono accordo subito che sarebbe stato valutato come sottoruotato, ma non importa, avevo visto i punteggi degli altri prima di entrare in pista e sapevo di potercela fare. È stata davvero una gara piacevole, la folla mi ha aiutato molto, c’era il tutto esaurito, credo di essermela goduta anche più degli Europei. Alla fine ho baciato il ghiaccio per la sintonia che ho sentito con questo posto, è stata una settimana speciale”.

Anche Daniel Grassl ha avuto un problema sul quadruplo lutz, eseguito solamente doppio a inizio esercizio, seguito da un quadruplo salchow che è stato derubricato a triplo dalla giuria a causa della rotazione mancante. “Ero molto nervoso all’inizio del programma – ha detto l’altoatesino a Sportface – sono entrato sul ghiaccio come quinto del mio gruppo e l’attesa ha fatto aumentare la tensione. La stagione è stata parecchio lunga per me, sono arrivato agli Europei e ai Mondiali piuttosto stanco dopo un anno fermo e quindi tutto sommato sono abbastanza soddisfatto di come sono andare le cose. Era un mondiale di qualificazione olimpica ed è stata ottenuta”.

Il pattinaggio italiano torna da Boston quindi con una sola medaglia, quella di bronzo conquistata da Sara Conti/Niccolò Macii nelle coppie d’artistico, e con la certezza di avere due rappresentanti in tre specialità su quattro (tutte tranne il singolo femminile) alle prossime Olimpiadi di Milano Cortina.

I risultati della giornata

Danza su ghiaccio – classifica finale

1 Madison CHOCK / Evan BATES USA 222,06
2 Piper GILLES / Paul POIRIER CAN 216,54
3 Lilah FEAR / Lewis GIBSON GBR 207,11
4 Charlene GUIGNARD / Marco FABBRI ITA 206,46
5 Christina CARREIRA / Anthony PONOMARENKO USA 204,88
6 Olivia SMART / Tim DIECK ESP 200,92
7 Marjorie LAJOIE / Zachary LAGHA CAN 200,41
8 Evgeniia LOPAREVA / Geoffrey BRISSAUD FRA 194,63
9 Caroline GREEN / Michael PARSONS USA 192,47
10 Diana DAVIS / Gleb SMOLKIN GEO 190,50
11 Juulia TURKKILA / Matthias VERSLUIS FIN 188,95
12 Katerina MRAZKOVA / Daniel MRAZEK CZE 187,17
13 Natalie TASCHLEROVA / Filip TASCHLER CZE 185,66
14 Yuka ORIHARA / Juho PIRINEN FIN 184,72
15 Loicia DEMOUGEOT / Theo le MERCIER FRA 181,51
16 Jennifer JANSE van RENSBURG / Benjamin STEFFAN GER 179,33
17 Phebe BEKKER / James HERNANDEZ GBR 178,35
18 Hannah LIM / Ye QUAN KOR 177,31
19 Holly HARRIS / Jason CHAN AUS 174,78
20 Alicia FABBRI / Paul AYER CAN 170,88
Finale non raggiunta
21 Allison REED / Saulius AMBRULEVICIUS LTU 68,08
22 Utana YOSHIDA / Masaya MORITA JPN 67,69
23 Victoria MANNI / Carlo ROETHLISBERGER ITA 66,57
24 Mariia IGNATEVA / Danijil Leonyidovics SZEMKO HUN 65,09
25 Milla Ruud REITAN / Nikolaj MAJOROV SWE 64,98
26 Elizabeth TKACHENKO / Alexei KILIAKOV ISR 63,64
27 Maria Sofia PUCHEROVA / Nikita LYSAK SVK 62,32
28 Carolane SOUCISSE / Shane FIRUS IRL 58,68
29 Zoe LARSON / Andrii KAPRAN UKR 57,75
30 Gina ZEHNDER / Beda Leon SIEBER SUI 57,07
31 Junfei REN / Jianing XING CHN 56,05
32 Chelsea VERHAEGH / Sherim van GEFFEN NED 54,78
33 Samantha RITTER / Daniel BRYKALOV AZE 52,30
34 Sofiia DOVHAL / Wiktor KULESZA POL 51,87
35 Katarina DELCAMP / Berk AKALIN TUR 50,24
36 Angelina KUDRYAVTSEVA / Ilia KARANKEVICH CYP 49,63

Singolo maschile – classifica finale

1 Ilia MALININ USA 318,56
2 Mikhail SHAIDOROV KAZ 287,47
3 Yuma KAGIYAMA JPN 278,19
4 Adam SIAO HIM FA FRA 275,48
5 Kevin AYMOZ FRA 272,52
6 Shun SATO JPN 270,56
7 Junhwan CHA KOR 265,74
8 Jason BROWN USA 265,4
9 Nika EGADZE GEO 263,03
10 Nikolaj MEMOLA ITA 255,13
11 Deniss VASILJEVS LAT 252,26
12 Lukas BRITSCHGI SUI 244,19
13 Daniel GRASSL ITA 242,31
14 Roman SADOVSKY CAN 240,38
15 Vladimir LITVINTSEV AZE 233,31
16 Adam HAGARA SVK 232,62
17 Andreas NORDEBACK SWE 229,85
18 Daiwei DAI CHN 221,20
19 Mihhail SELEVKO EST 218,02
20 Tomas-Llorenc GUARINO SABATE ESP 217,48
21 Tatsuya TSUBOI JPN 216,26
22 Andrew TORGASHEV USA 212,79
23 Vladimir SAMOILOV POL 211,68
24 Fedir KULISH LAT 198,33
Finale non raggiunta
25 Lev VINOKUR ISR 72,84
26 Hyungyeom KIM KOR 72,82
27 Donovan CARRILLO MEX 71,55
28 Nikita STAROSTIN GER 70,72
29 Aleksandr VLASENKO HUN 70,25
30 Yu-Hsiang LI TPE 69,63
31 Georgii RESHTENKO CZE 68,61
32 Edward APPLEBY GBR 66,70
33 Kyrylo MARSAK UKR 64,37
34 Jari KESSLER CRO 61,44
35 Maurizio ZANDRON AUT 60,87
36 Alexander ZLATKOV BUL 55,28
37 Semen DANILIANTS ARM 50,58
38 Burak DEMIRBOGA TUR 48,45
39 Davide LEWTON BRAIN MON 47,90

Change privacy settings
×