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RomaOstia Half Marathon 2024, dominio keniano: vincono Wafula e Ngugi

La Roma-Ostia Half Marathon

Dominio keniano alla Eurospin RomaOstia Half Marathon, che ha visto la partecipazione di oltre 10.000 persone. Al maschile, la 49esima edizione della manifestazione, è stata vinta da Emmanuel Wafula, che è riuscito ad imporsi in volata sull’etiope Teshager Bayelign Yezgaw, preceduto per un solo secondo: 1h01.10 contro 1h01.11. Terzo un altro keniano, Kimakal Kipsambu. Primo azzurro Ahmed Ouhda, ottavo, con 1h04.31. Tra le donne la keniana Mary Ngugi non ha tradito i favori del pronostico e ha vinto in 1h07.38 precedendo la 19enne etiope, Tekle Mulat Godu, che ha fermato il cronometro a 1h07.41. Terza l’altra keniana Caroline Korir. Rebecca Lonedo (FiammeOro) è stata la prima azzurra al traguardo, in ottava posizione della classifica, con 1h11.23.

“Siamo molto contenti e soddisfatti, come ogni anno l’organizzazione è stata impeccabile – le parole di Laura Duchi, race director della RomaOstia -. Ringrazio il comitato organizzatore e anche mia madre Rita che non è più tra noi ma ci è stata sicuramente vicino. Ora, appuntamento per il 20 ottobre per la Rome Half Marathon”. Alessandro Onorato, assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi eventi di ROMA Capitale, si è detto “felice che questa edizione della RomaOstia sia stata la più internazionale e la più in rosa di sempre. Sapere che il 21,5% degli iscritti è rappresentato da podisti stranieri (contro il 19,3% del 2023) e il 27,17% da donne (contro il 24,13% del 2023) costituisce la ciliegina sulla torta di un’edizione straordinaria. Con oltre 10 mila partecipanti su un percorso ricco di suggestioni tra l’Eur e il mare, questa edizione si conferma un mix perfetto di sport e di promozione turistica. Un appuntamento che genera ricadute positive sull’economia cittadina e sull’occupazione, soprattutto per il litorale romano”. “Questi eventi sono importantissimi per la città di ROMA e per il nostro paese visto l’indotto che generano. La partecipazione di tante donne è per me molto importante e significativo – ha detto Silvia Salis, vicepresidente vicario del CONI -. Per quanto mi riguarda, questa di oggi è la prima volta alla RomaOstia, dopo una carriera agonistica da martellista e la gravidanza. Sono stata davvero orgogliosa di averne preso parte e di aver chiuso con il tempo di 1h53.58″.

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