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Mezza Maratona Palmanova 2023, il 26 novembre il via: keniani ed etiopi favoriti

Mezza Maratona di Palmanova
Mezza Maratona di Palmanova

Tutto pronto per la mezza maratona di Palmanova. Domenica 26 novembre è in programma il nuovo appuntamento con la gara sui tradizionali 21,097 chilometri che scatterà e arriverà in Piazza Grande, cuore storico della celebre città stellata, nel 2017 dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. Oltre 1.500 gli iscritti, provenienti da diverse regioni italiane e dall’estero (Austria e Slovenia in primis). Una conferma importante per un appuntamento che da anni rappresenta la mezza maratona più partecipata del Friuli-Venezia Giulia e ha trovato un posto tra le venti gare italiane sui 21 km più partecipate del 2022. Organizzata dalla società Eventi Sportivi Palmanova Asd, l’edizione 2023 della Mezza Maratona “Città di Palmanova” – presentata ieri sera nel Salone d’Onore del municipio con gli interventi, tra gli altri, del presidente del comitato organizzatore Luca Martina, del vicesindaco Luca Piani, degli assessori Thomas Trino e Simonetta Comand, del consigliere regionale Francesco Martines e del segretario generale del Comitato regionale della Fidal, Franco De Mori – sarà anche valida come Campionato Nazionale dell’UNVS, l’Unione Nazionale Veterani dello Sport. La mezza maratona – start alle 10 – costituirà il momento clou di un weekend interamente dedicato alla corsa, che promette di coinvolgere atleti e accompagnatori.

Tre keniani favoriti della gara maschile. Ishmael Chelanga Kalale (1h00’47” di record personale, stabilito a Lisbona nel 2018) cerca la tripletta sulle strade friulane dopo aver già vinto quest’anno le mezze maratone di Udine e Pordenone. Gli esperti Eric Muthoni Riungu (1h04’10”), in questa stagione quarto a Ferrara, sesto a Udine e dodicesimo a Klagenfurt, e David Kiplagat Tum (1h03’41”) sperano nel podio. Tra gli italiani occhi puntati su Francesco Nardone (1h05’44” l’anno scorso sulle strade padovane di Cittadella), quinto nel 2022. Al femminile riflettori puntati sulle etiopi Betselot Andualem Tadesse e Asmerawork Bekele Wolkeba. La prima, 22 anni, ha un personale di 1h11’57” (recentemente abbassato a Darfo Boario Terme, 8 ottobre). La seconda (1h12’10”) è reduce dalla vittoria nella mezza maratona trevigiana di San Biagio di Callalta (5 novembre) e dall’argento conquistato a Crema domenica scorsa. A Palmanova è stata terza nelle ultime due edizioni (2022 e 2021): questo potrebbe essere l’anno buono per il colpaccio. I record da battere sono 1h01’12” in campo maschile e 1h11’39” a livello femminile.

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