Olimpiadi Parigi 2024

Parigi 2024, Malagò: “Siamo abbastanza pronti, mancano ancora un paio di cose da sistemare”

Giovanni Malagò
Giovanni Malagò - Foto Giancarlo Gobbi GMT CONI

Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha parlato ai microfoni di Tg2 Post in merito ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, a 100 giorni dal via: “Siamo abbastanza pronti perché ci sono tante cose ancora da sistemare a cominciare dalle qualifiche, molti sport ancora non hanno completato tutto il percorso. Oggi siamo a 219 atleti qualificati, 110 uomini e 109 donne: siamo quasi in perfetta parità. C’è ancora tanto da fare. Oggi ero allo Stadio dei Marmi dove c’erano le staffette veloci mi sembra che abbiamo un discreto percorso di eredità da Tokyo, ma bisogna qualificarsi“. Il numero uno del Coni ha poi aggiunto: “Tregua olimpica? È una pietra miliare dei giochi olimpici, viene dall’antica Grecia. Macron ha semplicemente ripetuto ciò che noi dirigenti sportivi internazionali diciamo da sempre: ci sono due grandi conflitti nel mondo, sarebbe indispensabile che si possano sospendere il 26 di luglio“.

E sul portabandiera: “Sinner portabandiera? Lo ha detto lui stesso, non sarebbe giusto. Il 22 aprile prossimo parlerò in giunta con i colleghi facendo delle riflessioni, in particolare il Cio suggerisce la parità di genere, uomo -donna, e il comitato olimpico è membro del Cio, noi dopo Parigi siamo Paese organizzatore delle Olimpiadi con Milano-Cortina: non mi sembra molto elegante se non ci fossero come portabandiera un uomo e una donna”. 

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