
Gutierrez bacchetta la Ferrari
Esteban Gutierrez difende Lewis Hamilton e attacca duramente la Ferrari: l’ex pilota lancia una stoccata pesantissima alla scuderia di Maranello.
In un’intervista al podcast F1 Nation, Esteban Gutierrez ha ripercorso la prima stagione di Lewis Hamilton alla guida della Ferrari, prendendo le difese del sette volte campione del mondo di Formula 1. L’ex pilota messicano ha messo in luce un fattore in particolare del team di Maranello. Secondo Gutierrez, le performance di Hamilton non sono da considerarsi un fallimento totale, evidenziando che il vero tema è una squadra priva di un’organizzazione ben precisa.
Gutierrez usa la mano pesante: parole durissime per la Ferrari
Esteban Gutierrez, in passato pilota di Sauber e Haas e collaudatore per Ferrari e Mercedes, ha descritto con grande schiettezza l’ambiente del team di Maranello: “Sembra si sia sentito più a suo agio con la macchina in Messico. Sono stato alla Ferrari e capisco bene le differenze tra un team inglese e uno italiano. Sarò onesto: in Ferrari c’è molta pressione, ma è un caos ben organizzato. Senza offesa, perché amo la Ferrari e credo la amiamo tutti. Il sogno di ogni pilota è quello di diventare un pilota Ferrari e vincere con loro è una sfida molto più grande che vincere con qualsiasi altro team”.
Quanto alla stagione di Lewis Hamilton, Gutierrez invita a evitare giudizi troppo severi: “Ecco perché tutti i campioni che arrivano in Ferrari hanno difficoltà. Non è facile e, a mio parere, considerando questo punto di vista, la prestazione di Lewis in questa stagione non è stata così negativa come sembra. Spero che possa usare questo campionato come esperienza per fare un passo avanti l’anno prossimo”.

Hamilton si trova in una delle sue stagioni più complicate dopo venti gare senza podio, situazione senza precedenti per il campione britannico. Gutierrez ne fa anche una questione di contesto: la vettura non ha soddisfatto le aspettative, ma la situazione interna del team e le pressioni legate al nome Ferrari hanno reso l’inserimento di Lewis in squadra ancora più complicato.
