
Thomas Ceccon - Foto Andrea Masini/DBM
Un super Thomas Ceccon non si risparmia neanche nella mattinata italiana di mercoledì 23 aprile ai campionati australiani open, in corso di svolgimento a Brisbane. L’azzurro sta partecipando a questo prestigioso appuntamento primaverile e nei 100 farfalla è riuscito non solo a sbaragliare la concorrenza, ma anche a ritoccare il primato personale. Una vittoria che dimostra il buono stato di forma del fuoriclasse italiano in vista del proseguo di un’intensa stagione. Non solo: il 24enne di Schio, allenato da Alberto Burlina a Verona, con il 51″26 con cui ha migliorato di dodici millesimi il suo precedente primato, si è avvicinato al record italiano, che resta nelle mani di Piero Codia (50″64 nel 2018), e soprattutto ha staccato un altro pass per i Mondiali di Singapore.
Si tratta della quarta qualificazione per una gara iridata singaporina per Ceccon: lunedì si era qualificato per i 200 dorso, sempre in Australia, facendo segnare anche il record italiano in 1’55″71, abbattendo così quell’1’56″29 di proprietà di Matteo Restivo (era valso il bronzo nel 2018 agli Europei di Glasgow, mentre in precedenza era sceso sotto il tempo limite stabilito dalla World Acquatics per i 200 dorso con il suo 52″84 ai National Preparation Meet, lì dove aveva preso il pass iridato anche nei 100 stile libero con il tempo di 48″18.

Italtuffi a Pechino
La nazionale azzurra di tuffi, nel frattempo, tornerà in gara dal 2 al 4 maggio a Pechino per le SuperFinal della World Cup. Per questa ultima fatica stagionale sono otto i convocati italiani del direttore tecnico Oscar Bertone. Si tratta, nel dettaglio, di Stefano Belotti (Fiamme Gialle/Bergamo Tuffi), Sarah Jodoin di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Elisa Pizzini (Fiamme Gialle/CC Aniene), Chiara Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi) e Matteo Santoro (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi). Nello staff, oltre a Oscar Bertone, il tecnico Tommaso Marconi e il fisioterapista Ciro Orabona, come fa sapere la Federnuoto.