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Pagelle MotoGP GP Australia 2023: fulmine Zarco. Martin sbaglia e Bagnaia è bravo ad approfittarne

Francesco Bagnaia
Francesco Bagnaia - Foto LiveMedia//CordonPress

Le pagelle del Gran Premio d’Australia, sedicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP in scena sul circuito di Phillip Island. In attesa della Sprint Race, anche questo weekend sorride a Pecco Bagnaia, che finisce davanti a Martin in gara e incrementa il proprio vantaggio nella classifica generale. I protagonisti in Australia sono però Fabio Di Giannantonio, che conquista un meritato podio, ma soprattutto Johann Zarco, che all’ultimo giro ottiene il sorpasso decisivo e si gode la prima vittoria in carriera in MotoGP.

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JOHANN ZARCO, voto 10: Capolavoro del francese, che parte quinto ma si dimostra fin da subito uno dei più veloci in pista e resta attaccato a Bagnaia per andare all’inseguimento dei primi. Zarco però è più veloce di Pecco e lo sorpassa a pochi giri dalla fine, ma non si accontenta e finisce per mettersi alle spalle tutti gli avversari. Vittoria più che meritata e probabilmente prima ma non ultima.

PECCO BAGNAIA, voto 9: A pochi giri dal termine l’azzurro era quinto e Martin primo, ergo con un gap minimo nella generale. Al traguardo, invece, è stato Pecco a chiudere davanti e non solo ci ha messo una pezza ma è riuscito persino a incrementare il vantaggio. Gara molto intelligente del pilota Ducati, bravo ad aspettare per poi piazzare la zampata vincente nel momento opportuno. Il Mondiale passa soprattutto da queste gare.

FABIO DI GIANNANTONIO, voto 9: Solo applausi per Diggia, che battaglia a lungo con Binder per il secondo posto e, anche se i due piloti davanti a lui cambiano (prima Martin e Binder, poi Zarco e Bagnaia) il terzo posto non glielo toglie nessuno. A Phillip Island l’ennesima dimostrazione che quando Fabio è nelle condizioni ideali per gareggiare è assolutamente un contendente per le posizioni di vertice.

BRAD BINDER, voto 7: Gara agrodolce per il sudafricano, che parte secondo e ci rimane per lungo tempo, ma proprio nel finale viene beffato. Alla fine il quarto posto non è poi così male, ma resta inevitabilmente l’amarezza per un podio alla portata e sfumato per un soffio. Binder si conferma comunque uno dei piloti più costanti del circus, non a caso è quarto in classifica generale.

JORGE MARTIN, voto 6-: Eccoci arrivati al grande deluso di giornata. Dopo la pole position, lo spagnolo aveva dominato anche in gara sin dall’inizio, arrivando persino ad avere 3.5 secondi di vantaggio sul secondo posto. Proprio nel finale però le gomme lo hanno tradito e nell’arco di un paio di giri è crollato, passando dalla prima alla quinta posizione. Un errore imperdonabile per un pilota che si gioca il titolo.

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