
Pecco Bagnaia ha voluto omaggiare una persona che per lui è stata una fonte d’ispirazione: “È stato il compagno di un lungo viaggio”
È il rombo dei motori la musica che piace di più in MotoGP, ma ogni tanto fa anche bene cambiare playlist e mettere su qualche altra melodia.
Il weekend che si è appena chiuso al Mugello è stato quello dell’unione tra musica e motociclismo: non poteva essere diversamente, in una terra fertile di cantautori e piloti. Ha iniziato Valentino Rossi con il suo team: la VR46 si è colorata di aurora boreale con la livrea dedicata a Cesare Cremonini. Un omaggio ad un amico, più che ad un cantante: una spettacolare versione delle moto di Di Giannantonio e Morbidelli ha corso sulla pista del Mugello, portando sulla carena anche il nome del tour dell’artista bolognese.
Ma moto e musica non si sono fermati lì e il binomio è comparso in tutta la sua potenza anche sul casco di Pecco Bagnaia. Il vice-campione del mondo, che sta attraversando un momento non semplice con la sua Ducati e l’ombra ‘opprimente’ di Marc Marquez, ha voluto rendere omaggio ad un altro artista dell’Emilia Romagna: “Balliamo sul mondo” è la scritta che il pilota piemontese ha portato in giro sulle curve del Mugello, un chiaro omaggio a Luciano Ligabue, impegnato a qualche chilometro di distanza con il concerto a Campovolo.
Bagnaia omaggia Ligabue: la dedica mette i brividi
Un omaggio a chi lo ha accompagnato durante tutto il percorso che ha poi portato Bagnaia sul tetto del mondo. Da Balliamo sul mondo a conquistiamo il mondo il passo per Pecco non è stato così semplice, ma la gioia – ancora ora che il momento non è dei migliori – è stata pazzesca.

Ecco allora che il pilota ha deciso di sfoggiare un casco speciale in omaggio al cantante di Correggio: oltre alla scritta che richiama uno dei brani più famosi di Ligabue, era presente anche il disegno del sole a richiamare la copertina del proprio album del rocker emiliano. Bagnaia ha poi spiegato il motivo della sua scelta: “Ho voluto fare un omaggio a un artista italiano che mi ha ispirato per tutta la carriera e di cui sono molto fan – le sue parole condivise sui social –. Ligabue è stato per me un compagno di viaggio, di un lungo viaggio“.
Un viaggio che lo ha portato al vertice del motomondiale: “C’eravamo io, mio papà ed il camper con la mini moto. Ho cantato e ascoltato Liga per tutta l’Europa. Oggi, al Mugello, dopo infiniti chilometri, voglio Ballare Sul Mondo insieme a voi, perché insieme è più bello“. Una dedica da brividi, un omaggio arrivato da chi, a ritmo di musica, ha ballato (e continua a ballare) sul mondo a due ruote.