
Marquez Moto GP
La carriera di Marquez potrebbe non proseguire con Ducati. Ad esserne convinto, c’è un uomo che lo conosce molto meglio di Dall’Igna e Tardozzi.
La stagione di Marc Marquez che si è appena conclusa è una bellissima favola per i suoi fans ed una stoccata al cuore per i suoi – molti – detrattori, tanti dei quali sono proprio italiani come noi in virtù della rivalità mai chiusa davvero con il nostro pilota di punta, Valentino Rossi. Amato o odiato che sia, Marquez è un talento puro e questo è innegabile: il suo nono titolo in carriera lo conferma.
Il pilato spagnolo è riuscito tra l’altro in un’impresa sovrumana dal punto di vista psicologico. Pensateci. Dopo il suo periodo di grazia in HRC in cui è salito sul tetto del mondo sei volte in sette stagioni è arrivato un infortunio potenzialmente in grado di stroncargli la carriera con tanto di infezione post operazione per un rientro affrettato. L’incidente di Jerez del 2020 è stato il calvario personale dell’atleta.
Eppure, nemmeno 5 anni dopo alla non più rosea età di 33 anni ecco il pilota iberico vincere un altro titolo ufficiale. E chi lo ha abbandonato ai tempi, il suo team HRC che non ha esattamente chiuso i rapporti in modo cordiale con il pilota spagnolo, adesso sembra pentirsi di quanto fatto in passato. E vorrebbe tanto che Marquez tornasse sui suoi passi, cosa che potrebbe anche fare.
Il ritorno del figliol prodigo
In questo momento storico in MotoGP, chi vuole vincere può correre solo in un team: Ducati Lenovo. Aprilia ed Honda sembrano sicuramente pronte a ricostruire le loro squadre e non si può sottovalutare Yamaha ma a dirla tutta, se dovessimo puntare su una squadra dei soldi in sala scommesse, sarebbe proprio su Ducati che andremmo a mettere la posta in palio.

Certo che se Marquez in questo stato di forma tornasse a “casa” le cose potrebbero cambiare. In una recente intervista dopo il titolo, Marc ha lodato anche un membro del team HRC, si tratta del Team Manager Alberto Puig che a sua volta, in passato ha dato grande prova di resilienza e resistenza fisica nella sua carriera di pilota professionista. Puig non ha nascosto il suo desiderio di poter riavere Marquez in squadra.
In merito ai complimenti ricevuti da Marquez, Puig ha annuito metaforicamente, spiegando che in gara, per lui riuscire a correre dopo essersi fatto male era: “Questione di mentalità, ma anche di resistenza”. Ma a far preoccupare Gigi Dall’Igna e co. sono sicuramente le sue dichiarazioni rilasciate a La Repubblica su un possibile ritorno di Marquez in HRC per finire la carriera.
“La nostra moto funzionerà sicuramente, sarebbe un sogno, ma bisogna tenere conto dell’età e di molti altri fattori. Sarebbe di nuovo qualcosa di molto speciale. Pensarci ora è folle, ma non lo escludo, perché è un sogno bellissimo, ma è difficile immaginarlo in questo momento”, le sue parole. Non è facile, non è probabile, ma non è impossibile. E tanto basta per immaginarlo.