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LIVE – Roma-Lazio, De Rossi in conferenza stampa (DIRETTA)

Daniele De Rossi
Daniele De Rossi - Foto IPA

Alle 10:30 di oggi, sabato 5 aprile, Daniele De Rossi interverrà in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Lazio, match della trentunesima giornata di Serie A 2023/2024. C’è grande curiosità per ascoltare le parole dell’allenatore giallorosso, che cerca tre punti importanti in quello che è il suo primo derby da allenatore dopo averne vissuti tanti da calciatore. Tanti i temi nella sala stampa di Trigoria. A partire dalla formazione. Non mancano dubbi, ma il tecnico ritrova Pellegrini e Dybala dopo non aver potuto schierarli dal 1′ a Lecce. L’altro tema è il rendimento di Lukaku, autore di due soli gol in tredici partite di campionato. Sportface.it vi offrirà una diretta testuale con aggiornamenti in tempo reale a partire dalle 10:30, orario di inizio della conferenza stampa del tecnico giallorosso. C’è una vigilia di derby tutta da vivere, viviamola insieme.

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10.52 Termina qui la conferenza stampa di De Rossi.

10.50 “Nei primi due mesi non ho gestito chissà quanto i giocatori. Dybala l’ho spremuto abbastanza, una volta ha giocato 90′ e 110′ in pochi giorni. Cercheremo di evitare per chi rientra dagli infortuni di far fare minutaggi molto ampi, ma valuteremo con loro, sono ragazzi trentenni lui e Spinazzola”.

10.47 “Gli allenatori non vogliono la decisione giusta, ma quella favorevole. Quanto accaduto a Lecce per me è un danno, ma ci sono alcune volte in cui bisogna dirlo in conferenza stampa, altre volte in cui è meglio per la squadra non parlare dell’arbitro. Io penso di poter fare discorsi sani, non sono uno che si fa annebbiare da vantaggi o svantaggi arbitrali. Non protesto come vedo che fanno altri. Cerco di protestare in base all’evidenza, a volte non è detto sia tale. Nel caso di Lecce avevamo ragione noi, però lì mi fermo. La società parla con me anche degli episodi arbitrali, se l’episodio di Lecce si ripete ogni settimana allora ci si mette di traverso. Niente di clamoroso per ora a livello arbitrale, non sono preoccupato, ma semmai della direzione nell’ottica della gestione del regolamento. Dovrebbero usarci come cavie, nessuno al mondo sa riconoscere l’entità di un fallo più dei giocatori. Secondo me gli ex giocatori dovrebbero essere uniti agli arbitri per tirare giù un regolamento più riconoscibile, la zona grigia è quella che crea più polemiche. La frase ‘se fischiava rigore era rigore, ma se non lo fischiava non lo era’ è la cosa più pericolosa, la sento dire spesso”.

10.44 “Quando sono arrivato dicevate che nel secondo tempo calavamo. Ora forse abbiamo puntato troppo sul secondo e siamo deboli nel primo… Il discorso tattico va fatto di partita in partita, so quali sono i problemi incontrati in determinate partite, ma siamo in Serie A. Sapendo da dove siamo partiti e in che situazione eravamo due mesi fa, andare a passeggiare a Lecce, Firenze, Torino non è facile, forse non ci riesce nemmeno l’Inter: ci sono gli avversari”.

10.41 “Tudor è della figliata che ha Gasperini come capostipite, è di quella corrente lì. Ma è un allenatore intelligente, sa che non con tutte le squadre può fare un certo tipo di calcio”.

10.40 “Zaccagni out? Non facciamo speculazioni, non sappiamo chi di loro sta male ma a volte stringe i denti e ce lo ritroveremo in campo lo stesso. Abbiamo poco per fare ipotesi sulla Lazio, ci stiamo concentrando tantissimo su noi stessi. Tudor ha una sua filosofia e sta cercando di trasmetterla ai suoi. Non troveremo una squadra che giocherà per 90 minuti come giocava col Verona, magari farà un mix delle due partite con la Juventus”.

10.39 “Abbiamo parlato del futuro della Roma con la proprietà, del futuro in questo campionato. La pausa per la nazionale c’è servita per far quadrare i conti da qui a due mesi, è questa la cosa più importante. Anche se capisco cosa volevi chiedermi…”.

10.37 “Ultime tre un solo gol? Col Lecce una delle peggiori che abbiamo fatto, ma abbiamo creato alcune occasioni da gol clamorose. Non abbiamo trasformato altre situazioni potenziali. Può succedere, col Sassuolo non è stata nemmeno la migliore ma potevamo segnare di più. Non ci sono problemi coi nostri attaccanti, tranne Azmoun stanno tutti bene. Non si fa gol con un singolo reparto, ma da squadra”

10.35 “Devi preparare tutto, non è una partita che ha conseguenze normali. Non si porta lo stesso stress di Roma-Sassuolo. C’è un passato non positivo nel derby, zero gol negli ultimi 3-4 derby, da tifoso non lo ricordavo. C’è voglia di rivalsa, ma non andiamo troppo oltre perché dobbiamo rimanere lucidi”.

10.33 “Tanti ricordi del derby, soprattutto se giochi vent’anni in un posto non possono esserci solo ricordi positivi. Penso al primo che ho giocato, quando Amantino Mancini ha fatto gol di tacco. A fine partita pensavo di essere l’uomo più felice del mondo, avevo vent’anni. In mezzo c’è stato talmente tanto che tirare fuori un solo episodio sarebbe riduttivo. Nei primi anni era l’unica partita che soffrivo, entravo in campo teso, poi ho iniziato a giocarli, bene o male”.

10.32 “Da allenatore cambia. Con gli anni ero diventato bravo a gestirla. Anche oggi mi sento tranquillo, anche se emozionato. I ragazzi la stanno approcciando bene, sono sereni, lavorano forte. Cerchiamo di dare equilibrio, la carichiamo ma senza andare troppo oltre”.

10.30 Amici di Sportface, buongiorno da Trigoria. Sta iniziando in questo istante la conferenza stampa di Daniele De Rossi alla vigilia del derby con la Lazio.

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