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Volley femminile, Mazzanti lascia la guida dell’Italia: risoluzione consensuale con la Federazione

Davide Mazzanti
Davide Mazzanti - Foto De Sanctis-Galbiati-Rubin/FIPAV

Davide Mazzanti non è più l’allenatore dell’Italia femminile di volley. A comunicarlo è stata la Federazione Italiana Pallavolo, che attraverso una nota ufficiale ha annunciato la risoluzione consensuale del rapporto che li legava. “Dopo l’incontro avvenuto a Caorle, nel corso della riunione del Consiglio Federale, la Fipav e il tecnico marchigiano hanno stabilito che non ci fossero più i presupposti per proseguire il loro cammino insieme” si legge nella nota.

Dopo sette lunghi anni si chiude dunque un importante capitolo per la nazionale femminile, che sotto la guida del tecnico marchigiano ha conquistato numerosi risultati di spicco. Agli Europei sono arrivati un oro (2021) e un bronzo (2019), mentre ai Mondiali un argento (2018) e un bronzo (2022). Non vanno poi dimenticate la vittoria della Nations League nel 2022 e l’argento al World Grand Prix nel 2017.

Al termine di questo percorso comune, il presidente Manfredi e tutto il Consiglio Federale ci tengono a sottolineare, nei confronti di Davide, la stima e l’apprezzamento per le sue qualità umane e tecniche, ringraziandolo per l’eccellente lavoro svolto e al tempo stesso augurandogli le migliori fortune per il suo futuro professionale” conclude il comunicato.

È stato un percorso lungo e non parlo solo degli ultimi 7, ma dei 16 anni che ho passato in nazionale. Da quel lontano 2006 sono cresciuto come persona e come allenatore, in mezzo a tante eccellenze: un patrimonio di ricordi ed esperienze che mi porterò dentro per tutta la carriera” ha invece dichiarato Mazzanti per congedarsi. “Il percorso è stato complesso e affascinante, siamo caduti e rialzati più volte, sia collettivamente che a livello individuale, così come accade nello sport e nella vita. Ho sempre vissuto un profondo senso di responsabilità, non solo per il fatto di raggiungere un obiettivo sportivo, ma anche per l’essere una squadra in cui potersi identificare e ispirare – ha proseguito l’ex ct azzurro – Ho avuto un grande privilegio, quello di vestire per tanto tempo la maglia più importante: quella azzurra. L’ho condivisa, in federazione e in palestra, con tantissime persone che hanno sempre aggiunto qualcosa al mio percorso: un rinforzo, un dubbio, un’idea, un’emozione. Grazie dal profondo del cuore a tutti e a tutte: forza azzurre!

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