
Sofia Raffaeli - Foto Danilo Vigo / IPA Sport / IPA
Sofia Raffaeli, già prima alla palla, trionfa nella classifica generale dell’European Cup, vincendo la cross battle di Baku. La ginnasta azzurra ha superato agli ottavi l’estone Valeria Valasevits, ottenendo un punteggio di 29.200 al cerchio contro il 26.200 della rivale. Nella fase successiva, Raffaeli ha avuto la meglio nella palla contro Oleksandra Shalueva: il 23.100 della bulgara nulla ha potuto contro il 28.100 dell’italiana. L’atleta allenata da Claudia Mancinelli ha incontrato l’ostica ucraina Taisiia Onofriichuk in semifinale, battendola 27.300 a 27.050 con le clavette. La gara culmina con la finale per l’oro al nastro, dove Raffaeli si oppone a Lola Djuraeva. L’azzurra la spunta ancora, vincendo il metallo più ambito con un 28.700 contro il 27.250 dell’uzbeka.
Giornata amara per Tara Dragas, eliminata nel primo turno con la palla dall’israeliana Lian Rona, con 28.250 a 26.900. Il podio è stato completato da Onofriichuk. La ginnasta ucraina ha avuto la meglio sulla sua connazionale Polina Karika e nel derby al nastro ha ottenuto un 26.250 che ha eclissato il 21.800 dell’avversaria.

LA GARA JUNIORES
La squadra di Tiziana Colognese ed Elisa Vaccaro si mette in mostra a livello juniores. I giovani talenti azzurri ottengono la seconda posizione nella final eight con le dieci clavette, collezionando un buon 23.550. Appena alle spalle dell’Italia ci sono le padrone di casa, terze con 23.500. La prova è vinta dalla Bulgaria, autrice di un 24.950 e vincitrice anche nell’ottetto con i cinque cerchi, in cui colleziona un 27.100. Seconda piazza per Israele co 24.650 e terza posizione per l’Azerbaijan con 23.500. Quarto punteggio con 23.350 per l’Italia composta da Flavia Cassano (Ginnastica Ritmica Iris), Elisa Maria Comignani (Armonia d’Abruzzo), Chiara Cortese (Eurogymnica), Virginia Galeazzi (Aurora Fano), Ginevra Pascarella (Ritmica Piemonte) ed Elisabetta Valdifiori (Cervia Ginnastica e Sport).