Ginnastica artistica

Mondiali ginnastica artistica 2023, sfuma la medaglia per le Fate: 5° posto con un po’ di rammarico

Fate Anversa 2023
Fate, Anversa 2023 - Foto Simone Ferraro / FGI

Si conclude con l’orgoglio di aver disputato una grande prova, ma anche con tanto rammarico la finale a squadra femminile per le Fate della ginnastica artistica ai Mondiali di Anversa. Il team composto da Angela Andreoli, Arianna Berardelli, Alice D’Amato, Manila Esposito e Elisa Iorio, dopo aver conquistato senza troppi patemi d’animo il pass olimpico per Parigi, è tornato in pedana per andare a caccia di una medaglia che era sfuggita di poco nella competizione iridata dello scorso anno.

Purtroppo, anche in quest’occasione, l’epilogo è il medesimo. Le Fate sono in corsa per tutta la gara e arrivano all’ultima rotazione assaporando un posto sul podio, ma una caduta della nostra punta di diamante alle parallele Alice D’Amato spegne i sogni di gloria. Arriva un altro quinto posto (162.997), mentre dietro agli inarrivabili Stati Uniti (167.729) guidati da una superba Simone Biles si piazzano il Brasile (165.530) e la Francia (164.064).

I CONVOCATI DELL’ITALIA

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LA GARA – La finale dell’Italia inizia alla trave e in modo positivo: Elisa Iorio è la prima ad esibirsi e totalizza 13.500, poi Manila Esposito non delude le attese e porta a caso un ottimo 14.133, mentre un’Angela Andreoli sempre non nelle migliori condizioni fisiche si prende pochi rischi e conquista un 13.033 che vale un totale di 40.666 e la quinta posizione dopo la prima rotazione. Davanti a tutte la Cina con 43.032 alle parallele, poi il 42.966 degli Stati Uniti al volteggio e il 41.299 del Brasile sempre alle parallele. La Gran Bretagna al volteggio paga la caduta in uscita di Jessica Gadirova ed è quarta davanti alle nostre.

L’ottima prova delle Fate prosegue nella seconda rotazione al corpo libero, dove oltre a Manila Esposito esordiscono in questa gara Alice D’Amato e Arianna Belardelli. Le nostre ottengono un totale di 40.066 che le tiene a metà gara in piena corsa per le medaglie, solamente a otto decimi di distanza dalla Francia virtualmente terza. Il tutto mentre Stati Uniti e Cina fanno una gara a parte.

Le nostre chances di poter continuare a sperare in un podio dipendono dal volteggio, da sempre l’attrezzo che regala i punteggi maggiori. Le nostre ragazze fanno anche in questa terza rotazione ampiamente il loro: 13.700 per Manila Esposito, 14.166 per Alice D’Amato e 13.77 per Arianna Belardelli. Continua la gara in quinta posizione per le Fate. La Cina si complica enormemente la vita anche a causa della caduta di Ou e al corpo libero e torna nella mischia per gli ultimi due gradini del podio con anche Brasile e Francia. Gli Stati Uniti grazie alle parallele meravigliose di Simone Biles hanno un margine di sicurezza piuttosto ampio.

L’ultima rotazione inizia con un buon 13.400 di Manila Esposito in attesa di tentare il colpaccio con D’Amato e Iorio. Alice compie un esercizio quasi perfetto, decisamente da punteggio superiore ai 14.000, ma cade nel finale dopo aver mancato la presa con lo staggio alto. Le nostre chances di medaglia si spengono qui mentre iniziano i rimpianti. Anche perché Elisa Iorio è protagonista di una prova maiuscola da 14.033. L’Italia come lo scorso anno chiude al quinto posto.

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