Freccette

Freccette: alcol come doping, la federazione tedesca introduce nuovi controlli

Danny Noppert, freccette

La Federazione tedesca delle freccette ha deciso di introdurre i controlli sull’alcol dalla prossima stagione, in seguito all’abitudine ampiamente diffusa tra gli atleti professionisti di bere alcolici per migliorare le prestazioni durante gli incontri. La Federazione ha spiegato all’emittente Ard: “Lo scenario più realistico al momento è un limite di alcolemia con controlli che verranno gradualmente abbassati. Ma l’alcol può sicuramente allentare la pressione di un torneo, quindi la Ddv vede sicuramente a questo punto un certo potenziale di miglioramento delle prestazioni“. Recentemente un’intervista del giocatore tedesco Jochen Graudenz al portale ‘dartsnews.de’ ha suscitato scalpore nell’ambiente. Ha infatti ha affermato che l’alcol è molto diffuso tra i giocatori durante le partite di freccette e che circa il 70% dei giocatori più famosi sarebbero alcolizzati.

Anche Sascha Stein ha ammesso di bere alcolici durante le partite. Nel 2015 ha ammesso di aver bevuto una birra subito prima della sua esibizione all’Alexandra Palace a Londra durante la Coppa del Mondo nel 2015. L’alcol non è sulla lista vietata dell’Agenzia mondiale antidoping (Wada). Ma nelle freccette sembra essere più comune come sedativo che in quasi tutti gli altri sport. In Germania però sembra diffuso anche il ricorso ad altre sostanze vietate dall’anti-doping. “In termini percentuali, sembrano esserci più risultati positivi nelle freccette che in altri sport“, ha spiegato Mario Thevis, esperto del laboratorio di controllo antidoping di Colonia.

Due dei migliori giocatori del campionato tedesco, Tobias Seibert e Holger Frommann, sono entrambi risultati positivi a metilfenidato e anfetamine, subendo una squalifica di due anni. “Queste sostanze rientrano sicuramente tra i preparati che possono essere classificati come stimolanti nelle freccette, che possono migliorare e prolungare la capacità di concentrazione“, ha affermato ancora Thevis. Nonostante questi casi, i controlli antidoping nelle freccette non sono ancora abbastanza, ha affermato ancora l’esperto del laboratorio di Colonia. L’agenzia antidoping tedesca (Nada) ha dichiarato di aver tentato di effettuare controlli nelle competizioni di freccette in Germania nel 2022, ma non è stato possibile perché non esistevano stazioni di controllo adeguate. Ora però, sempre secondo la Nada, le strutture sarebbero migliorate e potrebbero esserci nuovamente controlli efficaci.

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